“Premio Satira”, riconoscimento a Benigni

Forte dei Marmi si è ormai indiscutibilmente consolidata come città della satira. Il grande afflusso di gente che ogni anno si reca a visitare il “Museo della satira e della caricatura” e i quarantasei anni di successi che hanno contrassegnato il “Premio Satira” ne sono la testimonianza. Il “Premio” è cresciuto di anno in anno prefigurando, per il futuro, la possibilità di realizzare un festival dedicato a questo genere letterario che ha le sue più autentiche radici nella letteratura latina. A sottolineare la crescita e il sempre rinnovato successo, anche grazie alle amministrazioni comunali che nel tempo hanno sempre creduto a questa iniziativa culturale e all’impegno di Umberto Donati, presidente del “Premio Satira”.

Per la serata conclusiva di domani, quest’anno c’è la novità della collocazione del “Premio” nell’elegante parco di Villa Bertelli. Un’anteprima di tre giornate ricche d’incontri e di spettacoli, interamente concepiti per celebrare la satira in un percorso ideale, che introduce alla proclamazione dei vincitori della 46esima edizione del “Premio Satira”. Vario e interessante il programma dell’anteprima che si è aperta con un omaggio a Giovannino Guareschi (raccontato da Giorgio Casamatti e Guido Conti, curatori della mostra, visitabile fino al 17 luglio, “Don Camillo, Peppone e il crocifisso che parla”) e proseguita con spettacoli teatrali, film e presentazioni di libri.

Nella giornata di apertura, che ha avuto inizio mercoledì scorso, un piacevole monologo teatrale di Geppi Cucciari “Perfetta” (già vincitrice del “Premio Satira” 2011), impegnata nella rappresentazione di ventotto giorni di ordinaria quotidianità della vita di una donna, attraverso le quattro fasi del ciclo femminile, in un susseguirsi di trovate dove la comicità è suscitata dall’ignoranza degli uomini ma anche dalla scarsa consapevolezza delle donne. Molto atteso anche “Contemporaneamente insieme anche d’estate”, un originale spettacolo inedito con Guido Catalano & Dente. Per la proiezione del film gli organizzatori hanno scelto “Si muore tutti democristiani”, un lavoro da poco uscito nelle sale, scritto e diretto dal collettivo denominato “Il terzo segreto di satira”.

Invece la presentazione dei libri, con le autrici, è stata affidata a Beppe Cottafavi: “Fake. Una storia vera” di Martina Dell’Ombra e “Il catalogo delle donne valorose” di Serena Dandini. Sarà proprio la Dandini a presentare domani sera il “Premio Satira” con la proclamazione dei vincitori della 46esima edizione: Roberto Benigni per il premio alla carriera, Paola Minaccioni per la parodia, Natalino Balasso per i monologhi, Tvboy per la “Street art”, Astutillo Smeriglia per l’animazione e Vincino per il libro.

 

Aggiornato il 09 luglio 2018 alle ore 14:11