Liv Ullmann protagonista assoluta del 36° Bergamo Film Meeting

La protagonista assoluta è un’icona del cinema d’autore internazionale. Liv Ullmann è l’ospite d’onore della trentaseiesima edizione del Bergamo Film Meeting, in programma da oggi fino al 18 marzo, all’Auditorium di piazza della Libertà.

Per nove giorni, con oltre centosessanta film, tra corti e lungometraggi, la kermesse consente di spaziare tra le infinite contaminazioni del cinema con l’arte, la letteratura, la musica e i fumetti. Il festival è realizzato con il sostegno dell’Unione europea, attraverso il progetto Media di Europa Creativa. La manifestazione cinematografica presenta un cartellone di alta classe che conferma l’incessante lavoro di ricerca di quasi quarant’anni. Con un obiettivo: mettere a confronto le tendenze più innovative del cinema contemporaneo con gli stili, i generi e gli autori del passato.

Più di centocinquanta film internazionali per scoprire i giovani autori del concorso e rivedere i film classici e le autentiche perle rare. Ma la parte più interessante del festival riguarda, naturalmente, la musa di Ingmar Bergman, omaggiata da una  retrospettiva di ben ventidue lungometraggi.

L’attrice, regista e sceneggiatrice norvegese, che a dicembre festeggerà l’ottantesimo compleanno, incontrerà il pubblico venerdì 16 marzo. Alla grande interprete è  dedicata anche la mostra fotografica “Liv & Ingmar”.

Il cinema del passato viene mostrato persino nell’esposizione omaggio a Jonas Mekas, protagonista del New America Cinema anni Sessanta, e nel focus di sette film dei “Ribelli del 1968”, vale a dire la Nova Vlna: la nuova onda di cineasti cecoslovacchi degli anni Sessanta.

Tre personali sono dedicate all’austriaca Barbara Albert, al francese Stéphane Brizé e al rumeno Adrian Sitaru. Dei sette film del concorso lungometraggi, molti sono dedicati all’universo femminile. Infine, sono quindici i documentari in anteprima italiana della sezione “Visti da vicino”.

Aggiornato il 03 maggio 2018 alle ore 18:08