La voce degli scrittori, “Colosseo vendesi”

Attraverso la consueta rubrica sulla letteratura italiana de “L’Opinione”, questa settimana vi consigliamo “Colosseo vendesi” di Marcello Sorgi (Bompiani). Già direttore per sette anni de “La Stampa”, Sorgi ha lavorato in Rai, dove ha diretto il Tg1 e il Giornale radio. A lui è affidata la nota politica del giorno del programma “Agorà”, in onda su Rai 3.

La Storia

Un racconto provocatorio e sorprendente. Un’opera lineare ricca di spunti trasversali dalle mille sfumature. “Primavera 2017. Vendere il Colosseo per ridurre il debito pubblico: per quanto incredibile, l’ipotesi avanzata da un economista dal nome rivelatore, Ermanno Buio, sulla prima pagina di un quotidiano romano in crisi, prende corpo nella Capitale grazie alla combinazione di una serie di fattori imprevedibili”. A far da sfondo alle singolari vicende narrate troviamo una Capitale spompata e stropicciata, intaccata dal traffico e dalla lordura, costantemente al centro di polemiche sociali e non solo. Rome riesce però sempre a difendersi ed a lottare, contando sulle proprie meraviglie e incantando i turisti con i suoi riflessi abbaglianti. Il nodo della storia si ha proprio di fronte ad un bivio paradossale: siamo pronti a vendere le nostre opere d’arte e i nostri simboli d’appartenenza pur di garantirci una vita migliore? Un dilemma esistenziale che affligge il lettore lungo l’intero cammino narrativo, cospargendolo di dubbi e speranze, alla ricerca di un equilibrio storico e politico. Marcello Sorgi manifesta le sue doti letterarie, mettendo in mostra anche una notevole vena creativa.

La “Voce” dello Scrittore 

“Non è del tutto escluso che possa accadere perché se arrivasse uno sceicco, come ho scritto nel libro, e facesse un’offerta di mille miliardi di euro, credo che il Governo ci penserebbe seriamente”.

Ricordiamo infine a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:25