Sulle note di Rava questa sera a Taranto

Enrico Rava dopo diversi anni di assenza ritorna stasera a Taranto (ore 21,30) per un concerto in collaborazione con “Basilijazz”, presso il Teatro Turoldo in via Laclos, dove si tiene in inverno la stagione concertistica di Larry Franco giunta alla sua V edizione. Si tratta di uno dei jazzisti italiani più noti a livello internazionale, grazie anche ad una lunga attività oltreoceano. Rava è un trombettista, compositore e anche scrittore. Infatti nel 2011 è uscito il libro “Incontri con musicisti straordinari - La storia del mio jazz” (Feltrinelli Editore).

Trattasi della storia degli ultimi cinquant’anni di jazz nelle parole divertite e divertenti di uno dei protagonisti assoluti della musica contemporanea. In questo libro Rava ripercorre la storia della sua carriera attraverso il racconto della sua “vorticosa attività fatta di continui incontri con musicisti straordinari, di storie sempre surreali e talvolta amare, di piccole stranezze e grandi talenti, restituendo uno spaccato vivido, con il sorriso e lo sguardo ironico di chi, alla fine, di cose ne ha viste accadere veramente tante”. Le sue influenze principali sono Miles Davis e Chet Baker. Rava ha al suo attivo più di novanta registrazioni delle quali una trentina da solista.

È nato a Trieste per caso, come racconta egli stesso essendo di famiglia piemontese da generazioni. È cresciuto infatti a Torino dove ha cominciato a suonare da autodidatta il trombone. Trasferitosi a Roma nei primi anni Sessanta, ha avuto modo di collaborare con importanti musicisti. Ricordiamo che con Gato Barbieri ha registrato la colonna sonora del film Una bella grinta. Con Steve Lacy ha suonato in un quartetto e in Argentina, dove è rimasto per qualche tempo, ha registrato The Forest and the Zoo, considerato uno dei dieci dischi essenziali del free-jazz. È stato anche a New York, dove ha vissuto e lavorato per una decina d’anni collaborando fra gli altri con la Jazz Composer Orchestra e partecipando alla registrazione del disco Escalator Over the Hill di Carla Bley. Altri musicisti con cui ha collaborato sono tra i tanti, Lee Konitz, Pat Metheny e Michel Petrucciani. Nel 1972 ha inciso Il giro del giorno in 80 mondi, il suo primo album.

In seguito ha registrato numerosissimi album con musicisti italiani, americani ed europei, fra i quali il sassofonista Massimo Urbani, il pianista Stefano Bollani e il chitarrista John Abercrombie. Nel 2009 alla direzione del Jazz Lab ha realizzato alcuni progetti, quali Rava suona Gershwin e Rava on the dance floor, basato su musiche di Michael Jackson rielaborate. Spesso Rava ha suonato in dischi di musica leggera, ad esempio di Mario Castelnuovo in “Come sarà mio figlio”, di Ivano Fossati in “La disciplina della Terra” e di Gino Paoli e Ornella Vanoni in “Ti ricordi? No non mi ricordo”.

Rava sarà accompagnato dal quartetto composto da Attilio Troiano al sax, Vincenzo Cristallo alla chitarra, Giuseppe Venezia al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria. Troiano e Cristallo sono docenti del Centro Musica Del Borgo, la nuova associazione culturale sita in via Acclavio 12 a Taranto, specializzata in musica jazz di cui Larry Franco è supervisore e il maestro Eddy Olivieri il direttore artistico. La stagione concertistica di Larry Franco va avanti in modo encomiabile da cinque anni senza finanziamenti e si regge solo sull’ incasso del botteghino e con l’aiuto di pochi amici sponsor che lo fanno esclusivamente acquistando qualche abbonamento. Per informazioni contattare il numero 339/2986584.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:30