“Down time”, l’app per staccare la spina dai social

I social e la produttività. Dall’avvento di Facebook prima, di Instagram e Twitter dopo, sono molti gli studi che mettono in correlazione l’uso dei social network con la produttività umana. E non sempre il connubio è positivo.

Secondo il Global Digital Report 2019, il rapporto sul tempo trascorso su Internet nei vari Paesi del mondo pubblicato da Hootsuite e dall’agenzia di marketing We Are Social, gli italiani passano mediatamente 6 ore sul web. La parte del leone la fanno i social network: più del 45 per cento degli utenti internet ha almeno un account social (+ 9 per cento rispetto all’anno precedente) e dedica un’ora e 51 minuti al giorno tra feed, post e like.

Molti uffici hanno vietato l’uso dei social durante le ore lavorative e in molte scuole italiane gli studenti non hanno il diritto di portare il cellulare con sé in classe. Eppure, malgrado questi divieti, i social sono diventati parte integrante delle nostre vite, fino a condizionarle. Tra notifiche, chiamate e messaggi, disintossicarsi è diventato sempre più difficile. Esistono però molte applicazioni che permettono agli utenti di fare un uso più morigerato del web.

Uno di questo è “Down time” (per Android). Si scarica l’app, si selezionano le applicazioni che si vogliono bloccare e si determina per quanto tempo renderle inattive. Una volta attivato questa funzione, sarà impossibile accedere ai social; apparirà una schermata rossa con una croce rossa e una scritta “App blocked”. Bisognerà aspettare la fine del blocco, per poi accedere nuovamente alle funzioni delle app.

Per quanto riguarda i telefonini Apple, questa funzionalità è già integrata nell’ultimo software iOs 12, ed è stato molto apprezzato dalle mamme italiane perché rappresenta un valido aiuto per separare i bambini dagli schermi dei loro gadget. Anche se le migliori medicine per allontanarsi dai social sono la buona volontà e le uscite con gli amici.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 10:33