#Atreju17, torna un grande spazio di libertà

Atreju è un primato di cui andare orgogliosi. Perché proprio mentre si ragiona su come far ripartire il centrodestra, come costruire il binario per arrivare a una vittoria che può essere veramente alla portata, il fatto che si tenga, in questi giorni, la storica e più grande festa del centrodestra, può essere solo un bene.

Un evento che si svolgerà a Roma, dal 22 al 24 settembre alle “Officine Farneto” al Foro Italico, in via Monti della Farnesina. L’edizione di quest’anno di Atreju si chiamerà “È tempo di Patrioti” e ospiterà, come di consueto, dibattiti, eventi, iniziative di cultura e solidarietà, oltre che la voce di tanti protagonisti della politica italiana. Il tema centrale saranno le “Botteghe per l’Italia”, focus per il dibattito e la redazione di un programma per l’Italia, da presentare alle prossime elezioni politiche.

Sarà un momento di quelli che da tempo mancano al centrodestra, dove poter sviluppare dalla base, con la società civile, le associazioni, i corpi intermedi, gli uomini e le donne della cultura e dell’impresa, della solidarietà e delle professioni, un punto di contatto che sia foriero di proposte, in grado di dare all’Italia quel percorso di crescita e di stabilità che manca da tempo.

Si parlerà di immigrazione clandestina, rifugiati e politiche nel Mediterraneo. Si affronteranno veri esempi di solidarietà concreta e no-profit. Si discuterà sul tema della sovranità, sui rapporti con l’Europa e su un nuovo piano di crescita economica e occupazionale per l’Italia. Si presenteranno libri e ci saranno serate a tema. Ci sarà Gioventù Nazionale, il gruppo giovanile di Fratelli d’Italia. Si discuterà anche di cultura, compresa la cultura del merito, uno dei cavalli di battaglia di Giorgia Meloni.

Si analizzerà l’attuale contesto politico, fatto di un centrosinistra balcanizzato e che da anni va offrendo governi e governicchi costruiti nei Palazzi e mai votati dal popolo. Si affronteranno anche le questioni locali, con esponenti politici provenienti dall’intera Penisola, dal Piemonte fino alla Sicilia. Si parlerà anche di Roma, del fallimento a 5 stelle e della mediocrità e dell’inconsistenza dimostrata, oramai palesemente, dalla giunta e dalla maggioranza pentastellata di Virginia Raggi.

E si inizierà concretamente a parlare di alleanze, dei tanti punti di contatto tra le forze del centrodestra e di ciò che ancora distingue le realtà che lo compongono. Tutto in un contesto che è oramai quello tradizionale di Atreju, una festa dinamica, divertente, ma, soprattutto, molto ricca di appuntamenti e contenuti (e anche di valori!), che ormai è diventato un appuntamento irrinunciabile: per parlare seriamente di Politica, per proporre formule concrete per la nostra Nazione, per esaltare quanto di buono, tanto, la nostra amata Patria sa esprimere. A proposito di Patria e di patrioti. Facebook dice che non si può promuovere perché contravviene alle sue regole. In Parlamento, passa l’anacronistica e liberticida legge Fiano sull’apologia del fascismo. Ogni giorno vediamo online o nelle manifestazioni della sinistra bandiere rosse con falce e martello, ma la promozione di una manifestazione patriottica viene negata da Facebook perché ritenuta volgare o offensiva. Ad Atreju sfilano da sempre intellettuali, scrittori, ministri e segretari di partito di ogni colore politico, e nessuno si è mai sentito offeso dall’invito a una manifestazione giovanile trasversale e aperta. Chissà se sarà la stessa sorte de la Festa de l’Unità, o delle immagini e delle effigi di Stalin e del comunismo (che ha fatto milioni di vittime nel mondo) e circolano liberamente nel social network. Noi, il video di Giorgia Meloni lo guardiamo e lo condividiamo. Senza paura, senza censura.

Ci sarò anche io nella tre giorni, dove è prevista per il sabato sera, attorno alle 19, una sorpresa per molti, e cioè la presentazione del mio primo libro, scritto assieme al giornalista Michele Ruschioni, con un titolo, “Addio Cencelli. Come misurare il merito in politica”, che parla da sé. Un libro che credo, dunque, valga veramente la pena leggere ma, ancora prima, proprio ad Atreju, ascoltarne la presentazione e il relativo dibattito all’interno dello “Spazio Lib(e)ro”, che vedrà la straordinaria partecipazione di Massimiliano Cencelli in carne ed ossa. La presentazione-anticipazione, moderata da Ernesto Rapani, coordinatore regionale calabrese di Fdi, verrà impreziosita dall’intellettuale giornalista di “Libero”, Renato Besana, e dal deputato di Fdi, Gaetano Nastri.

Questo è Atreju, un momento d’identità ma anche uno spazio di libertà. Che ogni anno si ripete, per fortuna. Per conoscere tutti gli appuntamenti e il programma di Atreju si può fare riferimento al sito web atreju.tv, oppure si può seguire su tutti i canali social.

(*) Consigliere regionale del Lazio e membro dell’Assemblea nazionale di Fratelli d’Italia

Aggiornato il 19 settembre 2017 alle ore 11:15