Pes 3, 20 anni fa il primo videogioco con squadre ufficiali

Nel lontano autunno del 2003 la Konami, casa di produzione giapponese, ha messo in commercio il videogame che ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi sportivi. Stiamo parlando di Pro Evolution Soccer 3, il primo capitolo della serie di giochi calcistici uscito unicamente per PlayStation 2 e Pc Windows. Sulla copertina dell’edizione europea, al posto di un calciatore, è stato scelto l’arbitro italiano Pierluigi Collina – che qualche mese prima aveva diretto la finale del Mondiali di Calcio 2002, sebbene non sia presente tra gli ufficiali di gara selezionabili nel gioco.

A differenza dei primi due titoli, Pes 3 ha sancito l’ingresso della saga giapponese nella nuova epoca del gaming sportivo, abbandonando le dinamiche arcade e sviluppando un motore di gioco il cui nucleo sarebbe rimasto perlopiù invariato nelle decadi successive. Paradossalmente, Pro Evolution Soccer 3 è più simile al contemporaneo eFootball 24 che a Pes 2, ciò per rinforzare la tesi secondo cui il capitolo sia stato lo spartiacque per eccellenza nella storia dei videogiochi di pallone.

Al giorno d’oggi, a fare la voce grossa sul mercato è la Electronic Arts con il suo Fifa (anche se dal 2023 si è conclusa la collaborazione con la federazione internazionale), il diretto concorrente del videogame di Konami, che ora prende il nome di EA Sports Fc 24. Ma riavvolgendo le lancette di qualche anno, allora Pes era preferito – soprattutto in Europa – al cugino canadese. E proprio l’edizione del 2003 ha visto la casa nipponica produrre enormi sforzi per inserire nel suo roster le prime squadre con licenza ufficiale. Milan, Roma, Juventus, Lazio, Parma e Feyenoord sono state le sette società che hanno prestato il nome e le divise alla Konami, mentre Fifa già da tempo aveva il lasciapassare dei principali campionati del mondo. Per molti videogiocatori, Pes 3 è stato e resterà “ilgioco di calcio per eccellenza.

Aggiornato il 17 novembre 2023 alle ore 16:26