Le interazioni tra il mondo militare, il terrorismo e il metaverso

Gli esperti innovativi di sicurezza nazionale, internazionale e terrorismo stanno puntando l’attenzione sulle nuove dinamiche tecnologiche che legano il terrorismo, la sicurezza nazionale, la Difesa e il metaverso. Le comunità virtuali che si formano nel metaverso possono rappresentare un ambiente fertile per la radicalizzazione, in cui truppe irregolari, paramilitari e terroristi, con ideologie radicali e massimaliste, possono reclutare nuovi seguaci e promuovere una nuova idea della violenza delocalizzata. Sebbene il metaverso, secondo l’attualità dell’opinione pubblica, possa apparire ancora come un mondo lontano e distante dalla realtà, diviene importante sottolineare che le interazioni e gli accordi che avvengono al suo interno possono avere conseguenze importanti per le nostre società. La realtà fluida e senza confini geografici del terrorismo contemporaneo merita attenzione, determinazione e intelligenza di analisi, senza dimenticare che l’azione sociale delle istituzioni democratiche deve essere incentrata sulla promozione dei valori fondamentali della libertà e dell’umanità. L’avvocato e studioso di diritto Militare, Lorenzo Midili, componente della Camera Penale Militare, membro della Commissione di Diritto Penale Militare del Coa di Roma e della Société Internationale de Droit militaire et de Droit de la Guerre, nonché esperto del rapporto tra il metaverso, la guerra e il terrorismo, ha recentemente annunciato la pubblicazione di un libro dedicato al “Metaverso Militare”. L’esperto italiano è tra i primi in Europa ad aver approfondito il rapporto tra la Rivoluzione Virtuale che le Forze Armate e la Difesa stanno vivendo, contribuendo a rilanciare una tematica della nostra attualità nel settore militare.

Le ricerche di Midili, che saranno raccolte nella prossima pubblicazione intitolata “Metaverso Militare”, analizzano le interazioni tra il mondo militare e la realtà virtuale, offrendo un’analisi approfondita degli aspetti legali che coinvolgono questo nuovo e affascinante ambito ed effettuando un’analisi unica e approfondita delle implicazioni legali ed etiche del metaverso militare. Come si evince da un suo recente approfondimento relativo alla creazione di nuovi scenari virtuali per l’addestramento dei piloti di Caccia, dove gli stessi sono liberi di testare il loro velivolo addestrandosi in uno spazio virtuale nel quale viene riprodotto uno scenario bellico aereo, o anche al sistema di difesa missilistico, si potrebbe riprodurre virtualmente la complessità di minacce missilistiche del mondo reale. L’approccio del Metaverso alla difesa missilistica si trasforma radicalmente, combinando intelligenza artificiale avanzata, realtà virtuale e connettività globale. I vantaggi che ne derivano includono una reattività senza precedenti, una valutazione in tempo reale delle minacce e la capacità di coordinare risposte immediate a livello globale, aprendo nuove frontiere nella sicurezza del nostro pianeta. Sorge la necessità di istituire un nuovo sistema normativo applicabile al fine di utilizzare, in modo etico ed equo, questa innovazione tecnologica. L’espansione del metaverso richiederà una forte collaborazione tra enti istituzionali, militari e sovranazionali, al fine di poter affrontare le nuove sfide che sorgeranno in vista dell’adozione di tale innovazione tecnologica per le applicazioni militari.

Peraltro, anche il terrorismo nella realtà virtuale, così come nel mondo reale, rappresenta un fenomeno serio e potenzialmente dannoso che richiede una continua attenzione da parte degli operatori di polizia. Non essendo ancora un argomento trattato, possiamo solo ipotizzare cosa può accadere e come si potrà interagire nel mondo virtuale con le attività che verranno condotte in questa dimensione. Ad esempio, gruppi di individui o singoli potrebbero utilizzare questa piattaforma per la diffusione di ideologie estremiste e radicali, promuovendo l’odio e l’incitamento alla violenza, pianificare e sperimentare attacchi o dibattere sulle strategie del terrorismo. L’esperto e giurista Lorenzo Midili richiama l’attenzione anche sui pericoli tecnologici che sistemi innovativi possono arrecare alle attività pubbliche e istituzionali, compromettendo la sicurezza o danneggiando i sistemi virtuali e le infrastrutture digitali delle istituzioni statuali e militari. D’altra parte, le innovazioni tecnologiche del metaverso possono contribuire ad un salto di qualità nei vari scenari bellici e in termini di sicurezza, con l’addestramento dei militari nei vari scenari bellici virtuali, partendo dalla base delle tattiche e delle strategie di guerra fino a giungere alla gestione logistica degli armamenti. Il metaverso per il mondo della Difesa può rappresentare uno scenario strategico dove fornire un supporto sicuro alla preparazione dei militari, minimizzando i pericoli, e implementando le opportunità di risparmio economico per la Difesa e la logistica militare.

Aggiornato il 26 giugno 2023 alle ore 14:49