Il tragico epilogo di Noya Dan, la piccola fan di Harry Potter

Undici giorni dopo l’inizio dell’attacco terroristico di Hamas, i soccorritori hanno trovato i corpi senza vita di Noya Dan e di sua nonna Carmela Dan. Le speranze che fossero ancora in vita sono state infrante. I loro nomi non sono più nella lista degli ostaggi portati a Gaza. Noya, 12 anni, e Carmela, 80 anni, sono state ritrovate abbracciate a farsi scudo l’una con l’altra, in quel che resta del rifugio della loro casa data alle fiamme, nel kibbutz di Nir Oz, al confine con Gaza. Noya Dan è stata descritta come una ragazzina molto sensibile e gentile. Affetta da un disturbo dello spettro autistico, era una grande fan di Harry Potter, il maghetto più famoso del mondo. Ed era inseparabile dalla nonna. Galit Dan, la mamma di Noya, ha raccontato di aver salutato la sua bambina dopo averla accompagnata a casa di nonna Carmela per trascorrere la notte (come spesso accadeva), poche ore prima dell’attacco sferrato dai miliziani di Hamas.

Nei giorni scorsi Galit aveva condiviso il messaggio audio inviatole dalla piccola mentre cercava di nascondersi dalla furia cieca dei terroristi. “Mamma, c’è stato un forte boom alla porta che mi ha spaventato”, diceva la ragazzina nella nota vocale. “Tutte le finestre della casa della nonna si sono rotte. C’è stato un altro boom. Mamma ho paura. Ci sono delle persone in casa, aiutaci”. In un accorato appello Galit, aveva implorato i rapitori di non fare del male a sua figlia: “Sono sicura che ci siano donne lì, ci siano madri. Sono sicura che capisci che è la figlia di qualcuno. Sii gentile. Trova il tuo cuore”. E alla figlia ha inviato questo messaggio: “Sto facendo tutto il possibile per tirarti fuori da lì. Noya, sono forte e il mio amore è forte. Tutto andrà bene. Ti salverò”. La stessa J.K. Rowling, la “mamma” di Harry Potter, aveva lanciato un appello social su X (ex Twitter) chiedendo che la nonna e la nipotina venissero rilasciate. “Il rapimento di bambini è un atto spregevole e del tutto ingiustificabile. Per ovvie ragioni, questa foto mi ha colpito. Possano Noya e tutti gli ostaggi presi da Hamas essere restituiti presto, sani e salvi, alle loro famiglie”, ha chiesto la scrittrice britannica, condividendo la foto di Noya vestita come la maghetta Hermione (protagonista femminile della saga letteraria), con abiti che ricordavano l’uniforme scolastica di Hogwarts (la scuola di magia dei libri della Rowling), mentre sorride impugnando la bacchetta magica e tenendo stretta a sé una copia in ebraico di uno dei libri della serie.

Nonna Carmela avrebbe festeggiato il suo 80esimo compleanno il 17 ottobre scorso. Era la matriarca della famiglia. Sessanta anni della sua vita, spesa all’amorevole servizio e alla cura degli altri, li aveva trascorsi all’interno di quel kibbutz dove abitavano altri tre membri della sua famiglia non ancora ritrovati e presumibilmente nelle mani di Hamas: i due nipoti, Sahar, 16 anni, ed Erez di 12, e il loro padre Ofer Kalderon. Chi poteva pensare che Lord Voldemort prendesse le sembianze di Hamas e di quelle squadre di macellai che hanno seminato morte, terrore ed orrore tra l’inerme popolazione israeliana, come mai prima. Neonati, bambini, donne, uomini e anziani: oltre duecento. Hamas li ha presi tutti, senza pietà. Riportiamoli a casa.

Aggiornato il 23 ottobre 2023 alle ore 18:21