Trump contro la protesta di Kenosha

A Kenosha va in scena una nuova protesta contro la polizia. Così Donald Trump vola in Wisconsin, ringrazia la polizia e recupera nei sondaggi. “La maggioranza degli agenti è rappresentata da onesti servitori dello Stato”, sostiene il presidente americano. “Paralizzato dalla vita in giù. Incatenato. Incatenato. Dove stava andando mio figlio? Lo hanno già costretto in un letto. A cosa servivano le manette?”. Sono le parole del padre di Jacob Blake, l’afroamericano 29enne rimasto ferito e paralizzato a Kenosha, dopo che la polizia gli ha sparato diversi colpi alla schiena. Il padre ha invitato gli attivisti riuniti a Kenosha a manifestare pacificamente: “Non dobbiamo distruggere niente”.

Intanto le manifestazioni “Blake lives matter” si moltiplicano. A Los Angeles cresce la rabbia per l’uccisione di un altro afroamericano, Dijon Kizzee. Secondo la versione delle forze dell’ordine, il giovane sarebbe fuggito dopo che la polizia avrebbe tentato di fermarlo mentre andava in bici e freddato in un inseguimento durante il quale aveva preso a pugni in faccia un agente e gettato un pacco di vestiti tra i quali era spuntata una pistola nera semiautomatica. Nella notte tra lunedì e martedì sono scoppiate le proteste nel luogo della sparatoria, a sud della metropoli, e numerosi manifestanti si sono radunati tra momenti di tensione.

Trump a Kenosha non ha incontrato la famiglia di Jacob Blake. In compenso, ha elogiato “la polizia e la guardia nazionale”. Il tycoon ha definito i manifestanti “saccheggiatori, anarchici, vandali”. Prima di partire il tycoon ha difeso sia Kyle Rittenhouse, il 17enne di una milizia pro polizia arrestato per aver ucciso con un fucile due dimostranti a Kenosha, sia Aaron “Jay” Danielson, l’attivista 39enne del gruppo di estrema destra Patriot Player colpito a morte a Portland mentre tentava di proteggere il corteo di supporter trumpiani dai contromanifestanti. Il primo, ha suggerito, avrebbe agito per autodifesa: “Quando ha tentato di fuggire lo hanno attaccato in maniera molto violenta, penso fosse in grande difficoltà, probabilmente sarebbe stato ucciso”, ha spiegato. Trump ha lodato invece il secondo contrapponendo la manifestazione “pacifica” dei suoi fan a quella dei dimostranti antirazzismo: “Da una parte sparavano proiettili di vernice, dall’altra sparavano proiettili veri, che hanno ucciso un brav’uomo, un uomo religioso”. L’episodio vede sotto indagine un uomo che si definisce “antifascista”.

Trump è convinto che le divisioni possano premiarlo nei sondaggi. Al momento, il vantaggio di Joe Biden nella media di RealClearPolitics è sceso a +6,2 per cento a livello nazionale e a +2,7 per cento negli Stati in bilico. Marko Kolanovic, un analista-guru di JPMorgan Chase, ha già avvisato gli investitori che dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di una vittoria del presidente: “Il momento a favore di Trump continuerà, mentre la maggior parte degli investitori è ancora posizionata per una vittoria di Biden”.

 

Aggiornato il 02 settembre 2020 alle ore 15:22