Abdelaziz Bouteflika si dimetterà prima del 28 aprile. L’82enne presidente algerino lascerà prima della scadenza del suo mandato. È quanto ha annunciato lo stesso presidente attraverso una nota citata dall’agenzia ufficiale algerina Aps. “Bouteflika – si legge nel comunicato – prenderà tutte le misure necessarie per assicurare il funzionamento delle istituzioni durante la transizione”. Il presidente ha governato l’Algeria, ininterrottamente, dal 1999. Ma negli ultimi mesi i manifestanti hanno chiesto che rinunciasse a competere per un nuovo mandato nelle prossime elezioni. Anche perché, Bouteflika è infermo per un ictus, dal 2013.
Per il sesto venerdì consecutivo in Algeria, si sono tenute una serie di manifestazioni antigovernative a cui hanno partecipato decine di migliaia di persone. Il capo dell’esercito algerino Gaid Salah, ritenuto uno dei membri del “cerchio magico” del presidente, di recente ha pronunciato un “pericoloso” discorso in cui ha chiesto l’applicazione dell’articolo 102 della Costituzione algerina, che prevede che un presidente sia rimosso dal suo incarico in caso di “impedimento fisico all’esercizio delle proprie funzioni”. L’opinione pubblica ha “letto” quelle parole come una sorta di golpe. Ma la proposta di Salah è stata appoggiata da numerosi ex sostenitori del presidente, tra cui i membri del Fronte di liberazione nazionale e del principale sindacato del paese, l’Union générale des travailleurs algériens (Ugta). Ma l’opposizione ha rifiutato di appoggiare l’iniziativa dell’esercito, ritenuta un modo subdolo per salvare il regime.
Aggiornato il 02 aprile 2019 alle ore 16:43
