Un segno all’Europa (e a Trump): sostituire la Mogherini

Le nomine nei posti pubblici e in quelli europei devono corrispondere al voto espresso dalla maggioranza degli italiani. Non possono essere il riflesso dei desiderata o degli inciuci di uomini senza voti mai eletti al comando illegittimo del Paese. Indispensabile è oggi la sostituzione, prima della sua scadenza naturale e finché il posto di alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza europei è di competenza e nomina italiana, di Federica Mogherini. Assurta nientedimeno che dal call center della Capitale alla Commissione europea in quanto protetta di − nell’ordine − Walter Veltroni, Dario Franceschini, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. La compagna comunista Mogherini non è opportuno occupi ancora, in rappresentanza di un’Italia in Europa che pensa e vuole l’esatto contrario di ciò che dice pensa e fa ed ha fatto Mogherini, l’alto scranno europeo. Non si starà qui a ricordare che, negando la sua stessa provenienza occidentale, è andata e si mostra velata, prona agli Ayatollah, che se la ridono in Iran delle donne maltrattate e dell’Occidente instupidito, umiliando l’Occidente.

Non si dirà qui che è, si è mostrata e mostra di essere, la nemica numero uno dell’Occidente e dei nostri valori e principi occidentali della democrazia e del capitalismo, della pace e del benessere, avendo esortato e “spinto” da subito per le invasioni migratorie irregolari a tutto campo, innanzitutto e soprattutto per l’invasione del nostro Paese, dell’Italia, e in Europa. Non si dirà qui che si è espressa più volte contro il normale svolgimento di elezioni democratiche in Italia (e nel mondo), legittimando dall’alto immeritato ed ingiustificato (e sine titoli) scranno di alto rappresentante europeo, governi non eletti ed illegittimi in Italia ed, in generale, l’oppressione dei popoli cui ha avallato e contribuito a serrare la bocca, impossibilitati ed ostacolati ad esprimersi legittimamente e secondo democrazia. Federica Mogherini è nei fatti la faccia che si nasconde della sinistra totalitaria comunista, in Italia e, dall’Italia in Europa. Va dunque destituita, sostituita, dimessa prima che faccia altri danni all’Occidente ed a noi occidentali tutti.

Aggiornato il 23 luglio 2018 alle ore 14:32