La società di Weinstein dichiara bancarotta

La società di Harvey Weinstein ha dichiarato bancarotta. L’ex re dei produttori di Hollywood, travolto dallo scandalo delle molestie, si prepara al ritiro. A dare la notizia è Bloomberg, segnalando che la società ha portato i libri in tribunale nel Delaware, dopo il fallimento delle trattative per la vendita del gruppo a un investitore per 500 milioni di dollari. 

La società ha anche annunciato un accordo di “stalking-horse” con l’affiliazione di una società di private equity con sede in Texas. Lantern Capital Partners acquisterà alcuni beni a determinate condizioni e con l’approvazione da parte del tribunale fallimentare del Delaware. 

Bob Weinstein, fratello di Harvey, e presidente della società, ha dichiarato che “il consiglio è soddisfatto di avere elaborato un piano per massimizzare il valore dei beni, preservando il maggior numero di posti di lavoro possibile e perseguendo la giustizia per le vittime”.

Aggiornato il 20 marzo 2018 alle ore 11:45