Italia e Albania, nella fattispecie il premier italiano Giorgia Meloni e il premier socialista albanese Edi Rama, hanno firmato negli scorsi giorni un protocollo d’intesa che permetterà all’Italia di stornare verso centri di accoglienza albanesi una parte degli immigrati salvati in mare dalla marina militare italiana.

Posti come Lampedusa potrebbero essere alleggeriti dalla pressione che molte zone italiane vivono, essendo il numero degli immigrati di gran lunga superiore a quello del numero dei cittadini.

Giorgia Meloni, con una valida intuizione politica, è riuscita a convincere l’Albania a farsi carico di una parte di questa immigrazione illegale. E ciò ha provocato un impazzimento generale della sinistra. Addirittura, ho sentito Riccardo Magi, leader di +Europa, parlare di una “Guantánamo italiana”, come ho sentito esponenti del Partito democratico parlare di lager e fare riferimento a “olocausto” e “pogrom”.

Tutto questo per un provvedimento ancora non approvato dal Parlamento, ma che viene già bollato da una opposizione che evidentemente non ha speranza di governare almeno per i prossimi 10 anni.

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Aggiornato il 24 novembre 2023 alle ore 16:18