Se ci sono i No vax la colpa è della dittatura politico-sanitaria

Propongo di invertire i fattori perché qui – a differenza di quanto accade in aritmetica – il prodotto cambia radicalmente: non sono stati i No vax a provocare la nascita in Italia della dittatura politico-sanitaria ma, al contrario, proprio questa dittatura ha causato e continua a provocare avversione di vario genere al vaccino. Infatti, il comportamento delle autorità – non solo italiane – preposte alla gestione della pandemia è apparso censurabile fin dal principio, antidemocratico, antigiuridico, tale da indurre, per ovvia e scontata reazione, profonda avversione al vaccino. Enumero qui senza pretesa di completezza alcune domande rimaste senza risposta, a testimonianza della esistenza di una tale dittatura.

1) I vertici europei, nel concludere gli accordi con le multinazionali farmaceutiche per la preparazione e la commercializzazione dei vaccini, hanno pagato l’intera somma pattuita immediatamente e senza battere ciglio. Vi pare normale? Anche perché si trattava di centinaia e centinaia di milioni di euro. Il normale buon senso ha sempre suggerito, nei secoli, di pagare subito una percentuale piccola della somma dovuta (per esempio il 10 per cento) e poi versare il dovuto in proporzione alla merce che si vada ricevendo nel tempo. Invece, qui no. L’Europa ha pagato tutto e subito. Perché?

2) I contratti stipulati fra Europa e case farmaceutiche sono stati secretati. Perché? Cosa c’era in essi che l’opinione pubblica non doveva conoscere?

3) Quando, dopo mesi, è stato possibile conoscerne soltanto alcune piccole parti, si è visto che non era prevista alcuna penale in caso di consegne tardive o mancanti da parte delle case farmaceutiche. Infatti, allorché Astrazeneca cessò di consegnare il vaccino, l’Europa dovette limitarsi a strillare battendosi il petto e minacciando assai improbabili iniziative legali, che infatti non ci furono. Perché non era prevista, in una materia così delicata e sensibile, alcuna penale?

4) Giuseppe Conte, capo del Governo, avvocato e docente di Diritto, invece di ricorrere al decreto legge – pensato appunto dalla Costituzione per le situazioni di emergenza – si ostinava a emanare semplici atti amministrativi, destinati poi a naufragare davanti ai Tribunali, come infatti è puntualmente avvenuto. Perché? Perché fuggiva il confronto democratico con gli altri ministri della compagine governativa e con le forze parlamentari che poi avrebbero dovuto convertire in legge il decreto, se Conte lo avesse usato? Perché non rispettava il dettato della Costituzione?

5) Le Regioni cambiavano di colore – durante il Governo Conte – in base a un algoritmo nelle mani dell’Esecutivo, e tuttavia segreto, non conosciuto né conoscibile dall’esterno. Perché?

6) Per mesi e mesi ogni sera i notiziari televisivi snocciolavano il numero dei contagiati del giorno e dei morti, ma senza dar conto del numero dei controlli effettuati tramite tampone. Perché questa disinformazione? Va da sé, infatti, che senza fornire il numero di riferimento dato dai tamponi effettuati, quello dei contagiati, pur elevandosi, non dice nulla dell’andamento della pandemia. Infatti, anche se i contagiati salgono, per esempio, da mille a duemila, se salgono anche i tamponi, per esempio, da centomila a trecentomila, il contagio non cresce affatto: anzi decresce. Eppure, ogni sera il dato veniva offerto come si trattasse di una crescita inarrestabile, con la concitazione e l’allarmismo tipici di un bombardamento in corso. Perché questa disinformazione?

7) Nel corso dei dibattiti televisivi, i contrari al vaccino – pur in presenza di ragioni valide – vengono trattati come pericolosi untori asociali da arginare e perfino punire. Perché?

8) Perché nessun politico o “esperto” ricorda mai che la scelta di non vaccinarsi è una legittima opzione del soggetto pienamente tutelata dalla Costituzione?

9) Da un lato, il Governo non obbliga al vaccino tutta la collettività con apposita legge, non assumendosi perciò la responsabilità morale, politica e giuridica di questa scelta e delle sue conseguenze relative a eventuali effetti dannosi dei vaccini; da altro lato, esso stabilisce decine e decine di oneri di sbarramento per cui senza Green pass non si può andare al cinema, a teatro, scaricando la responsabilità sui singoli cittadini. Perché?

10) Il Governo, così facendo, si comporta come il ladruncolo che lancia il sasso e ritira la mano. Perché? Perché non si vergogna?

11) Il Governo, così facendo, usa il Green pass dei non vaccinati come strumento di pressione per indurre tutti alla vaccinazione, se non altro, per stanchezza. Perché questa insulsa e irritante forma di paternalismo? Non si vergogna?

12) Alcuni dei virologi che affollano gli schermi televisivi esibivano nel loro curriculum consulenze prestate alle case farmaceutiche produttrici dei vaccini. Perché ciò non è stato detto in modo chiaro per tutti?

13) La traduzione italiana del Regolamento europeo del 14 giugno del 2021 numero 953 omette ciò che invece è ben presente nel testo inglese e cioè che sono vietate le discriminazioni di ogni tipo fra vaccinati e non vaccinati che abbiano liberamente scelto di non vaccinarsi: questa precisazione nel testo italiano è scomparsa, per ricomparire dopo alcune settimane, quando già era scoppiato uno scandalo in proposito. Perché questa omissione?

14) Dei vaccini, ancora oggi, si sa poco: la effettiva copertura, la sua durata, la necessità della terza dose, gli effetti indesiderati. Tuttavia, si stenta assai a farlo ammettere agli “esperti”.

15) Si continua a chiedere una vera “fede” nella scienza, senza capire che si tratta di una scempiaggine assoluta. La scienza, infatti, si guarda bene dal chiedere di essere creduta per fede ma, al contrario, esibisce metodi sperimentali falsificabili quale criterio oggettivo di conoscenza. E allora perché ripetono queste sciocchezze?

16) Quando valutò la pericolosità di Astrazeneca, che aveva causato decine di decessi in vari Paesi europei, la Ema (Agenzia europea per i medicinali) prese in giro milioni di persone, fingendo di controllare ciò che in effetti mai controllò in soli tre giorni. In sostanza, ci prendono per scemi. Perché?

17) Prima avevano detto che la copertura vaccinale durava sei mesi, poi nove e di recente perfino dodici. Queste non possono essere affermazioni scientificamente fondate, perché sono fatte con leggerezza, senza base oggettiva, per mera ignoranza di cose sconosciute. Eppure, si finge di sapere tutto e di capire tutto. Perché?

18) Molti politici e uomini di Governo ripetono che di vaccini devono parlare solo i virologi, cioè gli “esperti”. Si tende così a legittimare una pericolosa tecnocrazia che dovrebbe spodestare la democrazia, secondo la quale invece ogni essere umano, essendo dotato di ragione, ha diritto di formulare una opinione su qualunque argomento. Eppure, costoro insistono come nulla fosse. Perché?

Mi fermo qui, anche se potrei continuare. Tutte queste domande erano senza risposta e senza risposta sono rimaste. Eppure, se il Governo rispondesse anche solo alla metà di tali interrogativi, è certo che molti non vaccinati sceglierebbero di vaccinarsi. Ma non così. Non in questo clima pericoloso di dittatura politico-sanitaria, intrisa di menzogne, equivoci, segreti, tutte cose contrarie alla democrazia. I No vax sono perciò generati, in larga misura, proprio da questa dittatura.

Aggiornato il 25 settembre 2021 alle ore 09:47