Nulla sarà come prima

È presuntuoso ed inutile cercare di individuare e prevedere le conseguenze di fatti come questa pandemia.

Non è altrettanto inutile e difficile tenere a mente quello che è stato in passato ciò che a simili sciagure ha fatto seguito. Eppure facilmente sembra si sia dimenticato quello che epidemie, come quelle che si abbatterono sull’Impero Romano con una strage senza precedenti e misura a memoria d’uomo, fu assai probabilmente una delle cause della caduta dell’Impero e delle non più fronteggiabili invasioni barbariche. Non è certo questo il momento di dedicarsi ad indagini storiche, ma certo non è inutile ricordare che la storia è fatta anche di questi eventi. Nulla sarà infatti come prima.

Per fronteggiare l’epidemia si è fatto ricorso a provvedimenti inusitati, risibili, che tuttavia sono stati accettati, non dico che saranno osservati e seguiti senza le reazioni che solitamente si hanno anche di fronte a interventi normativi meno bislacchi. Prevedere la distanza degli ombrelloni sulle spiagge una volta che sarà consentito andare al mare è cosa assolutamente ridicola. Un esercito di geometri dovrebbe regolare la loro sistemazione ed un esercito di poliziotti dovrebbe evitare che se si creeranno degli affollamenti si venga alle mani o qualcosa del genere. E intanto però qualcosa è già avvenuto senza che ci sia stata attenzione per fatti di tale gravità. È finito il mito di una Cina partner vantaggiosa dell’Europa e dell’America, con fruttuosi scambi commerciali. La gente non ha dato sfogo ad antiche credenze e superstizioni e non si sono levate preghiere ed invocazioni al soprannaturale.

Si è detto, non senza fondamento, che gli italiani si sono dimostrati abbastanza disciplinati. Non altrettanto si sono dimostrati di buon senso e di osservanza, di quanto il raziocinio dovrebbe farci capire e conoscere, i nostri governanti che come abbiamo già detto ci hanno rovesciato addosso montagne di regolamenti e ordinanze e cose di questo genere. Non so se ad esempio ciò cambierà il modo degli italiani di andarsi a godere il mare, né so se le liti che questi provvedimenti e questa mancanza di buon senso provocheranno sulle spiagge li faranno divenire più rissosi. Intanto molte cose ci sarebbero da aggiungere. Basta intanto dire che uno degli eventi naturali, e le più colossali conseguenze funeste che si siano battute sul nostro Paese ci ha trovato nelle mani del Governo più sciocco, presuntuoso e privo delle necessarie doti quantomeno di buon senso e di equilibrio.

Lo ripeto, non è il caso di provare a pensare come andrà a finire, ritengo però che difficilmente tutto rimarrà come prima, tutto invece ho l’impressione cambierà. Come? Chi vivrà, vedrà.

Aggiornato il 15 maggio 2020 alle ore 17:05