Istat, deficit in calo ma la pressione fiscale aumenta

La pressione fiscale è in aumento, nonostante il rapporto tra deficit e Pil sia in calo. I prezzi si abbassano, il potere d’acquisto delle famiglie è in crescita dello 0,9 per cento nel secondo trimestre. Eppure, nei consumi non si registra l’inversione di tendenza auspicata. Ecco quanto certifica l’Istat.

Nel secondo trimestre del 2019 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato, sia in termini nominali sia in termini reali, ovvero di potere d’acquisto. Si registra così un’accelerazione a confronto con i primi tre mesi dell’anno. Quanto alla capacità di spesa, il progressivo recupero, si spiega, è favorito dalla “dinamica quasi nulla dei prezzi al consumo”.

Nello stesso trimestre la pressione fiscale è stata pari al 40,5 per cento, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Guardando ai primi sei mesi dell’anno il dato cumulato risulta pari al 38,6 per cento. Anche in questo caso si registra un rialzo, con una crescita di 0,5 punti.

La propensione al risparmio delle famiglie nel secondo trimestre del 2019 è stata pari all’8,9 per cento, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il rialzo secondo l’Istat “riflette una crescita della spesa per consumi finali decisamente meno sostenuta rispetto a quella registrata per il reddito disponibile lordo”. La spesa infatti rimane quasi ferma rispetto al trimestre precedente (+0,1 per cento).

Sempre nel secondo trimestre dell’anno, l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari all’1,1 per cento, migliorando di 0,2 punti rispetto all’1,3 per cento dello stesso trimestre del 2018.

Per l’Istituto di statistica, nei primi due trimestri del 2019, il rapporto Deficit-Pil è risultato pari al 4 per cento anche qui in calo a confronto con il 4,2 per cento del corrispondente periodo dell’anno prima. Si tratta del dato semestrale migliore dal 2000, vale a dire da 19 anni.

Aggiornato il 04 ottobre 2019 alle ore 12:25