Fisco, tasse, tributi:   l’esperto risolve

Ritorna la rubrica del dottor Alfredo Annibali, commercialista in Roma, che settimanalmente risponde ai quesiti dei lettori in materia fiscale e tributaria. Il dottor Annibali vanta una esperienza trentennale nel settore ed è anche Revisore legale e Perito del Tribunale civile di Roma. Domande e risposte per aiutare il contribuente a destreggiarsi meglio nell’intricato mondo del fisco.

Giovanna dalla provincia di Salerno: Equitalia ha provveduto ad aggiornare la modulistica alla luce delle modifiche apportate alla “rottamazione delle cartelle”? Sì, ora è possibile scaricare dal sito il nuovo modello ”DA1” che riporta la possibilità di versare in una unica soluzione oppure in cinque rate.

Giacomo da Pescara: come privato cittadino devo per forza attivare una Pec? No, ma a mio avviso sarebbe meglio. Prendiamo il caso di cui sopra, il modulo prevede sia la notifica tradizionale (con raccomandata) oppure tramite posta elettronica certificata che è sicuramente più veloce e più sicura.

Aldo da Marta: ho sentito parlare delle “Società a responsabilità limitata semplificata”, cosa sono esattamente? Rispondo dal mio punto di vista considerato che per la costituzione è ancora necessario rivolgersi ad un notaio. Detto ciò, sono Srl identiche alle altre con la particolarità che non è previsto alcun onorario notarile per la loro costituzione (tranne le spese ovvio) e che si rifanno ad uno “schema tipo” previsto dal legislatore. Tenete presente che per qualunque modifica successiva ai patti iniziali occorre tornare dal professionista e l’agevolazione cessa.

Elisabetta da Cuneo: sto per acquistare un appartamento tramite agenzia, posso recuperare le somme pagate a questa? Sì, ma a condizione che lo stesso sia adibito ad abitazione principale e con un tetto massimo di spesa di mille euro.

Claudia dalla provincia di Messina: ho percepito dei redditi per delle attività di consulenza saltuarie. Mi hanno già applicato una ritenuta del 20 per cento, li dovrò comunque dichiarare? Sì e più precisamente nel quadro “L”. Conservate le ricevute delle eventuali spese sostenute in quanto le stesse posso essere defalcate.

Alfonso da La Spezia: ho sentito dire che i contribuenti non titolari di Partita Iva possono pagare il modello F24 in contanti anche per importi superiori ai 1000 euro, è vero? Sì e allo stato attuale fino ad un importo non superiore ai 3mila euro e in assenza di “compensazioni”. Siamo in attesa di chiarimenti se il limite debba considerarsi come tassativo.

Carlotta da Fermo: ho letto che ora c’è più tempo per correggere errori sulla dichiarazione che siano a favore del contribuente e non solo del fisco, che mi dice? Sì, ora si è finalmente posto fine all’inutile disparità di trattamento tra amministrazione finanziaria e contribuente. La materia era stata oggetto di numerose ed altalenanti sentenze della Cassazione, ma ora per legge viene riconosciuta la possibilità di emendare la dichiarazione nel termine lungo di cinque anni.

Walter da Monza: intendo stipulare un’assicurazione sugli infortuni, avrò qualche beneficio fiscale? Sì, se per infortuni si intendono eventi che comportano una invalidità permanente non inferiore al 5 per cento. Il limite di spesa è di 530 euro che aumentano a 1.291,14 per quelle che coprono il “rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti di vita quotidiana”.

 

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:18