Sassuolo calcio: è subito promozione

La permanenza nel campionato cadetto è durata solo una stagione. Il Sassuolo e la Serie B, a quanto pare, sono due cose che insieme non stanno proprio bene. I neroverdi, guidati da Fabio Grosso, hanno raggiunto la promozione matematica e la vittoria del campionato con cinque giornate di anticipo. E non è la prima volta che il campione del mondo riesce in un’impresa del genere. Infatti, Grosso è stato scelto dalla dirigenza del Sassuolo molto probabilmente per via della sua stagione perfetta alla guida del Frosinone nel campionato cadetto, nel 2022-2023. Quell’anno, Grosso ha vinto anche la panchina d’oro della Serie B.

Ma i meriti di questa promozione vanno spartiti egualmente tra allenatore, giocatori e dirigenza. Con l’augurio che l’ultimo e decisivo rigorista di Italia-Francia riesca a incidere anche nel campionato maggiore, va detto che il presidente Carlo Rossi, il direttore generale Giovanni Carnevali e il direttore sportivo Francesco Palmieri sono riusciti a trattenere calciatori a cui il campionato cadetto stava stretto, come Josh Doig, Pedro Obiang, Luca Mazzitelli, Simone Verdi, Domenico Berardi e Armand Laurienté. È anche grazie a questo strapotere tecnico e l’incontestabile appartenenza alla maglia di giocatori che hanno spostato gli equilibri in Serie A per diverse stagioni consecutive – esempio su tutti Mimmo Berardi, campione d’Europa con l’Italia nel 2021 – che i neroverdi possono festeggiare la promozione a metà aprile.

Col miglior attacco (73 reti segnate) e la terza miglior difesa (34 reti subite) la squadra di Grosso ha compiuto il sorpasso in vetta sul Pisa fuggitivo alla 14ª giornata e da lì non ha più mollato il primato, scavando un solco sullo Spezia terzo, nonostante le due sconfitte in trasferta nei due scontri diretti in Toscana e Liguria. Il futuro tecnico è già scritto, perché Grosso la scorsa estate ha firmato fino al giugno del 2026 con opzione per un terzo anno e potrà assaporare quella A già assaggiata per appena tre gare a Brescia nel 2019, quando chiamato al posto di Eugenio Corini venne esonerato dopo 3 ko. Al suo fianco ci sarà ancora il ds Palmieri che dovrà rinforzare una rosa in cui brilleranno ancora le stelle della promozione, visto che – tranne Jeremy Toljan (scadenza a giugno) e Horațiu Moldovan (in prestito dall’Atletico Madrid, ma con diritto di riscatto a 800mila euro) – i big come Berardi, Thorstvedt e Laurienté sono blindati fino al 2027. E Carnevali non vede l’ora di tornare a bussare alla porta dei club di Serie A.

Aggiornato il 15 aprile 2025 alle ore 14:03