Nations League: torna l’Italia di Spalletti

L’Italia si gioca una fetta di futuro (e mondiali). Giovedì sera, a San Siro, gli azzurri sfideranno la Germania nell’andata dei Quarti di Finale di Nations League, con in palio l’accesso alle final four e un cammino più agevole verso le qualificazioni mondiali. La squadra che passerà il turno entrerà nel girone da quattro squadre che scatterà a settembre, mentre la sconfitta dovrà affrontare un gruppo da cinque, con il debutto già a giugno. A dirigere il match sarà il francese François Letexier, affiancato dagli assistenti Cyril Mugnier e Mehdi Rahmouni. Il quarto uomo sarà Romain Lissorgue, mentre al Var ci saranno Jéme Brisard e Bastien Dechepy. San Siro torna a tingersi d’azzurro 123 giorni dopo l’ultima gara dell’Italia, il pareggio contro la Francia. Sono già stati venduti 50mila biglietti e restano disponibili solo gli ultimi tagliandi a prezzo ridotto per under 12, under 18, over 65 e studenti universitari. Mentre la promo famiglia è già andata esaurita.

Secondo i bookmaker, la Germania è leggermente favorita, complici le assenze pesanti di Federico Dimarco e, con ogni probabilità, Andrea Cambiaso. Spalletti dovrà trovare soluzioni alternative, puntando su un gruppo giovane e con tanta voglia di emergere. A tenere banco, però, non è solo il calcio giocato. Il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, ha deciso di vietare la vendita e la somministrazione di alcolici per tutta la giornata del match. Una misura che riguarda non solo l’area di San Siro – dove il divieto scatterà dalle 12 alle 24 – ma anche il centro città, i Navigli e le zone della movida, dove l’ordinanza sarà in vigore dalle 8 in punto. L’obiettivo? “Assicurare il sereno svolgimento della manifestazione sportiva e prevenire possibili turbative per l’ordine pubblico dovute all’eventuale abuso di bevande alcoliche”. Sarà vietata anche la vendita di bevande in vetro o lattina, tranne che per il consumo ai tavoli dei locali.

Tra i convocati di Luciano Spalletti spiccano due volti nuovi: Matteo Ruggeri, esterno dell’Atalanta, e Cesare Casadei, centrocampista del Torino. Due ragazzi che hanno fatto tutta la trafila nelle giovanili azzurre e che ora si affacciano per la prima volta alla Nazionale maggiore. Casadei, passato dal Chelsea al Torino, non nasconde l’emozione: “Sicuramente sta arrivando tutto molto in fretta, cerco di rimanere concentrato sul presente. È sempre un piacere ricevere complimenti dal commissario tecnico, è un motivo d’orgoglio. Cerco di fare il massimo, è una motivazione in più per continuare a lavorare”. Il centrocampista classe 2003 ha poi raccontato il suo primo mese in granata: “Sono molto contento, il mio inserimento è stato facilitato dalla fiducia che ho sentito fin dal primo giorno. Era quello che cercavo: un posto dove giocare con continuità. Devo ringraziare il mister, lo staff e i compagni”.

Emozione alle stelle anche per Ruggeri, cresciuto nel vivaio dell’Atalanta: “Sono molto contento per la convocazione, cerco sempre di lavorare duro e migliorarmi. Ringrazio Spalletti per aver realizzato questo sogno. Ora mi concentro sulla Nazionale, voglio cogliere questa occasione e allenarmi al massimo ogni giorno”. Il terzino ha parlato anche del suo percorso con Gian Piero Gasperini: “Mi ha aiutato tantissimo, prima come uomo e poi come giocatore. Ti spinge a non accontentarti mai. Spalletti mi sembra simile: non lo conosco ancora bene, ma come idea di gioco vedo delle somiglianze con Gasperini. È una cosa positiva per me, cercherò di sfruttarla al massimo”. Entrambi sono reduci da 12 presenze con l’under 21 e ora si giocano una chance importante con la Nazionale maggiore.

Aggiornato il 18 marzo 2025 alle ore 16:34