Ritratti. I giovani Allegri

Una rondine non fa primavera. Eppure a Torino, sponda Juventus, c’è chi si coccola un gruppetto di giovanotti. Qualcuno ha già sulle spalle diverse partite, altri sono freschi di esordio, altri ancora fanno sognare i tifosi grazie alle loro giocate. I bianconeri – secondi in campionato a due distanze dall’Inter e che hanno raggiunto i quarti di finale di Coppa Italia, dopo il 6-1 di ieri alla Salernitana – sono pronti ad affrontare il momento clou della stagione con un tesoretto green che potrebbe rivelarsi utile nella turnazione che ha in mente il tecnico, Massimiliano Allegri. Insomma, la Vecchia Signora – dopo le difficoltà delle recenti annate sportive – potrebbe ritrovarsi un vero e proprio oro in casa.

Kenan Yildiz, 18enne nato a Ratisbona, in Germania, ma di origini turche, ha già scaldato i cuori del popolo bianconero. A segno in serie A contro il Frosinone, il gol da standing ovation, di ieri contro la Salernitana e molto altro ancora. Si è tagliato i capelli, su suggerimento di Allegri, dopo la prima di campionato (3-0 della Juve a Udine). Ha talento e classe. Più che una certezza. E poi Andrea Cambiaso, 23 anni, ma già sulle gambe oltre settanta partite tra Genoa, Bologna e Juve: intelligente tatticamente, è uno stantuffo inesauribile sulla fascia, ma è anche capace di accentrarsi creando superiorità numerica. Fabio Miretti, 20 anni, ha già collezionato più di 40 match con la Juventus: Max Allegri ha deciso di non mandarlo via. Ha giurato che continuerà ad avere spazio, anche perché nella mediana ne ha bisogno. In quella zona di campo potranno dire la loro pure Hans Nicolussi Caviglia (23 anni) e Joseph Nonge (classe 2005), trentesimo giocatore proveniente dalla Next Gen bianconera a esordire in prima squadra. Infine, Timothy Weah (23 anni), Samuel Iling-Junior (20 anni), Matias Soulè, altro 20enne in prestito al Frosinone (come il 22enne Enzo Barrenechea e il 21enne Kaio Jorge) e sette reti in campionato. Senza dimenticare Nicolò Fagioli, 22 anni, al momento fermo per le note vicende ma che, quotidianamente, si allena con i compagni, pronto a scrollarsi di dosso una pagina di vita poco felice. Giovani Allegri, insomma. Sotto la guida del livornese Max.

Aggiornato il 05 gennaio 2024 alle ore 17:19