Sinner soffre, ma è in semifinale

Jannik Sinner è in Semifinale alle Atp Finals di Torino, qualificato come primo del Girone verde. L’altro tennista ad aver superato la prima fase del torneo è stato Novak Djokovic, grazie al set vinto da Holger Rune durante la sfida contro l’altoatesino. Che il classe 2001 abbia sconfitto, soffrendo, il danese, un po’ era da aspettarselo. La vera notizia è che la partita tra i due giovani talenti, trasmessa in diretta su Rai 2, ha fatto registrare il 13,4 per cento di share con più di due milioni e mezzo di spettatori. Sinner quest’anno si è catapultato al centro del tennis mondiale, ed è intenzionato a restarci, soprattutto dopo aver sconfitto il Re martedì scorso. Il suo avversario in semifinale sarà Daniil Medvedev, mentre Nole dovrà vedersela con Carlos Alcaraz.

Le Finals di Torino non stanno affatto deludendo le aspettative, visto che i quattro tennisti approdati alle fasi finali del torneo sono i primi quattro atleti della classifica Atp. Durante il match contro Rune, Sinner ha accusato un dolore alla schiena che gli è costato il secondo set, un “regalo” che Djokovic ha accettato magno cum gaudio, visto che la vittoria in tre set dell’altoatesino ha significato il raggiungimento delle semifinali per il serbo. Jannik, infatti, ha parlato di “una botta”, niente di più, visto che nel terzo set il fastidio è sparito ed è riuscito a far girare a vuoto il danese Rune, che comunque si è ripreso dopo un periodono” anche grazie al suo nuovo coach Boris Becker.

Nel girone rosso invece, Medvedev e Alcaraz hanno messo in campo – durante i gironi – una vera e propria prova di forza contro Alexander Zverev e Andrej Rublëv. Nello scontro diretto tra i due semifinalisti, lo spagnolo è riuscito a superare in scioltezza il russo – qualificandosi in testa al suo gruppo – e ora il moscovita dovrà vedersela con l’altoatesino, che continua a vincere e convincere. Sabato 18 novembre Sinner giocherà la prima semifinale, contro Daniil Medvedev. Nole contro Alcaraz avrà luogo nello stesso giorno, e l’orario dei due match è ancora da definire. Gli occhi sono tutti, inevitabilmente, sul 2001 di San Candido e sul campione in carica Nole. Riuscirà l’azzurro a strappare il titolo al numero uno del mondo? Per farlo, dovrà prima superare Medvedev, notoriamente la “bestia nera” dell’italiano.

Aggiornato il 17 novembre 2023 alle ore 17:22