Girona, padrone solitario della Liga

C’è una nuova stella nel calcio che conta spagnolo. Il Girona, arrivato l’anno scorso nella Liga dalla Segunda División, è diventata una delle squadre più osservate nel panorama mondiale, ora che siede solitaria in vetta al campionato spagnolo. In soli due anni, il team del City Football Club – azienda proprietaria del Manchester City, del Palermo e non solo – guidato da Delfì Geli Roura e Pere Guardiola (fratello di Pep) è riuscito a costruire una rosa competitiva, con un forte allenatore e una mentalità vincente, che per ora nella “Serie A” spagnola non ha ancora trovato un degno rivale. L’anno scorso, da neo-promosso, il Girona si è piazzato decimo, a soli quattro punti dalla qualificazione in Conference League. Mister Michel – nome completo: Miguel Ángel Sánchez Muñoz – una vecchia bandiera del Rayo Vallecano, aveva già fatto parlare di sé con due promozioni nella Liga, ma fin ora non era riuscito a mantenere salde le redini delle sue vecchie squadre. Adesso, sembrerebbe aver trovato il palcoscenico giusto per brillare.

In poche parole, la strategia per arrivare a rete del Girona è: tirare tanto, tirare in porta. I catalani hanno segnato 29 gol finora in campionato (miglior attacco della lega), subendone 15 (solo settimi per miglior difesa). Con una media gol di 2,42 a partita, il Girona sta “rompendo” le uova nel paniere delle grandi con tanto pressing e buona occupazione degli spazi. Il 433 di coach Michel dà il massimo a centrocampo, quando in impostazione i due centrali difensivi costruiscono con uno dei due terzini, mentre l’altro sale in aiuto dei centrocampisti. E a proposito di linea mediana, il vero leader del Girona è Aleix Garcia, il regista della squadra. Classe 1997, spagnolo, calciatore tecnico, talentoso e instancabile. Alcuni numeri in stagione del 26enne catalano: finora per lui tre gol, quattro assist e ben 93 passaggi progressivi – ovvero in avanti, spostando il pallone verso la porta avversaria – con una precisione percentuale del 91,1 per cento.

E se Garcia è la “testa” dei suoi, allora la mano (o meglio, il piede) è Artem Dovbyk. Il bomber ucraino, dopo tre anni al Dnipro è arrivato quest’estate in Spagna per fare il sostituto di Christian Stuani, vecchia conoscenza della Serie A. Ma il giovane attaccante sembrerebbe aver condannato a una pensioneanticipata” (ma più che meritata) il senatore charrúa. Per Dovbyk sei gol e quattro assist in 12 presenze, di cui solo otto dal primo minuto.

Il Girona, con dieci vittorie, un pareggio (contro la Real Sociedad) e una sconfitta (con il Real Madrid in casa) è primo in classifica, staccando di due punti proprio i blancos di Carlo Ancelotti. Il 10 dicembre però, gli albirrojos se la dovranno vedere con il Barcellona, mentre per gli scontri con l’Atletico Madrid bisognerà aspettare il 2024. Colpa del calendario asimmetrico.

Aggiornato il 06 novembre 2023 alle ore 17:36