“Roma con il cuore”: il premio alla solidarietà nell’Urbe

A Palazzo Valentini, lo storico edificio cinquecentesco di via Quattro Novembre, “sede emerita” della Provincia, oggi sede della Città metropolitana di Roma Capitale, la sala Luigi Di Liegro gremita per la cerimonia conclusiva della seconda edizione di Roma con il cuore. Un evento fortemente voluto dal segretario d’Aula dell’Assemblea capitolina e vicepresidente della commissione Roma Capitale, Fabrizio Santori, organizzato da Danilo Melandri e da Fabrizio Pacifici, produttore di grandi eventi in tutta Italia, collaboratore di periodici ed emittenti radio, che ha presentato l’appuntamento insieme all’attrice Barbara De Nuntis. Con loro Andrea Duma.

“Ho molto voluto quest’ evento, giunto alla seconda edizione”, ha dichiarato Fabrizio Santori, “perché sono convinto che una Città metropolitana come Roma Capitale abbia non solo l’onore, ma anche il preciso dovere di premiare chi dà l’esempio, chi riesce a ottenere risultati straordinari malgrado le difficoltà, chi lavora quotidianamente per il bene degli altri e diventa punto di riferimento per tutta la comunità, nell’ambito del sociale, dall’aiuto alle tante donne vittime di violenza fino al sostegno nei confronti di chi versa in difficoltà, con un occhio particolare ai bambini”.

Un appuntamento, questo, dove la Città eterna ha premiato la cultura sociale. Un’occasione – ha aggiunto Santori – per “mettere al centro dell’attenzione chi, quotidianamente, lavora in silenzio, a riflettori spenti, per aiutare il prossimo. Parliamo di associazioni, avvocati, professionisti di più settori, comuni cittadini, musicisti, attori e attrici, artisti e operatori di tutti i campi del sociale, che rappresentano davvero il meglio di questa città. Non solo per i successi che ottengono nella loro attività professionale – ha proseguito Santori – ma anche per il prezioso lavoro svolto al servizio degli altri. E questo, in un periodo storico in cui dominano l’egoismo e la volontà di sopraffare il prossimo. È qualcosa di meraviglioso, che merita di essere comunicato e premiato, perché testimonia che anche una città sconfinata e dispersiva come Roma ha un cuore enorme (il famoso “cuore grande come una casa” del detto popolare, ndr), che cerca di dare una mano a chi è rimasto indietro o a chi subisce violenze e soprusi”.

“Le istituzioni – ha concluso Santori – devono dimostrare, con i fatti, di essere al fianco di chi si spende per gli altri, di chi sottrae tempo alla sua famiglia per strappare un sorriso a chi ha versato solo lacrime, a chi non vede altro che la disperazione nel suo futuro. Ecco, anche un piccolo evento come Roma con il cuore può ottenere un risultato eccezionale: far sapere a tutti che, tra le tante pagine di cronaca nera, Roma sa scrivere tante bellissime pagine rosa, che danno speranza a chi speranza non aveva. E questo lo dobbiamo proprio alle associazioni e ai cittadini che abbiamo premiato a Palazzo Valentini”.

Tra le tante presenze nella sala Di Liegro, personaggi provenienti dai campi della letteratura, del cinema, della società civile in tutte le sue manifestazioni, a partire da numerose associazioni e onlus. Presenti anche i ragazzi del cast dello spettacolo Abracadown, reduci dal grande successo avuto al teatro Brancaccio, con Francesco Leardini e Danilo Melandri che hanno ricevuto un riconoscimento speciale dell’Assemblea capitolina. Molto applaudite, inoltre, le testimonianze degli attori Enzo Salvi e Flora Contrafatto.

Tra i premiati, le attrici Ira Fronten e Anna Fusco; l’avvocatessa Antonella Sotira; la ginecologa Valeria Masciullo; il pittore Thomas Prearo; la scrittrice Paola Aceti; l’imprenditrice Helena De Jesus; il Sim Cc, Sindacato italiano militari carabinieri (nelle persone del ten. col. Peter Forconi; Filomena Di Gennaro; Giuseppe Bonadonna; Antonello Serpi; Laura Seragusa). E le più varie espressioni associative della società civile. È intervenuto anche Danilo Bartolucci, impegnato nel sociale, che ha informato il pubblico di un importante progetto destinato ai diversamente abili: progetto che è stato ideato da Martino Lauritano, medico fisioterapista e osteopata, che da anni si dedica alla riabilitazione, anzitutto motoria, dei disabili.

“Si tratta – ha spiegato Lauritano – di un progetto per aiutare i diversamente abili affiancando loro il più possibile figure competenti di medici e altri professionisti della sanità capaci di seguirli anche in tutto il loro inserimento lavorativo. Chiaramente, per attuarlo ci vorrà il supporto di diversi professionisti della sanità e di operatori sociali esperti come appunto Danilo Bartolucci, che dovrà esserne un po’ il punto di riferimento”.

Aggiornato il 24 novembre 2023 alle ore 16:37