Covid, Gimbe: lieve aumento dei nuovi casi

Leggero aumento dei nuovi casi (+ 4,3 per cento) nel periodo 18-24 agosto rispetto alla settimana precedente, con il numero dei pazienti ricoverati in area medica che continua a salire (+16,2 per cento)  anche nelle terapie intensive (+19,1 per cento). Crescono i decessi: 345 negli ultimi sette giorni, una media di 49 al giorno rispetto ai 34 della settimana precedente. Il report è stato fornito dal monitoraggio della Fondazione Gimbe in tema Covid: in pratica, è stato registrato un incremento percentuale dei nuovi casi in otto Regioni e quello dei casi attualmente positivi in tredici Regioni.

Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ha spiegato: “I nuovi casi settimanali, dopo la stabilizzazione della scorsa settimana, fanno registrare un lieve incremento visibile anche nella media mobile dei casi giornalieri, pur rimanendo sottostimati dall’insufficiente attività di testing e dalla limitata attività di tracciamento dei contatti”.

La responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe, Renata Gili, ha notato: “Continua a salire il numero dei posti letto occupati in ospedale: rispetto alla settimana precedente +16,2 per cento in area medica e +19,1 per cento in terapia intensiva. Allargando lo sguardo, in 68 Province – ha puntualizzato la Fondazione Gimbe – l’incidenza è pari o superiore a 50 casi Covid per 100mila abitanti. Ovvero in Emilia-Romagna, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria tutte le Province raggiungono o superano tale soglia. Tredici invece le Province con oltre 150 casi per 100mila abitanti: Caltanissetta (318), Ragusa (281), Enna (268), Cagliari (239), Siracusa (234), Trapani (195), Messina (185), Catania (180), Reggio Calabria (169), Sud Sardegna (167), Palermo (163), Prato (163) e Agrigento (156).

Non solo: il numero di posti letto occupati da pazienti Covid in area medica è balzato dai 1.088 del 16 luglio ai 4.036 del 24 agosto (+271 per cento) e quello delle terapie intensive da 151 del 14 luglio ai 504 del 24 agosto (+234 per cento), anche se va detto che il dato nazionale resta basso: 7 per cento in area medica e 6 per cento in area critica.

Aggiornato il 26 agosto 2021 alle ore 15:35