Relyens al servizio degli operatori sanitari

Un anno di crescita sostenuto dalla diversificazione delle sue attività. È quanto prevede il Gruppo mutualistico sanitario europeo Relyens. Nonostante il 2020 sia stato finora caratterizzato da un contesto di mercato difficile, in particolare in Francia. Oggi il Gruppo è interamente mobilitato a fianco di clienti e collaboratori nell’attuale crisi sanitaria legata al Covid-19 mantenendo la rotta Relyens del proprio piano strategico 2021. Il riferimento è al risk management presso gli operatori sanitari e i territori per garantire le loro missioni di interesse generale. Relyens ha proseguito la propria trasformazione nel 2019 consolidando le attività storiche e affermando la propria dimensione europea attraverso i marchi Sham, Sofaxis e Neeria.

“Il 2019 – ha detto Dominique Godet, direttore generale del Gruppo Relyens – è stato un anno di crescita particolarmente intensa per Relyens. In un contesto di trasformazione dei nostri clienti e delle nostre professioni e di forti tensioni concorrenziali e tariffarie, abbiamo saputo consolidare le nostre attività storiche e affermare la nostra dimensione europea rispondendo al contempo a sfide economiche e di solvibilità e portando avanti le nostre trasformazioni. L’impegno costante dei nostri team, anche nell’attuale crisi sanitaria del Covid-19, è lodevole. Nel 2020, manterremo la rotta del nostro piano strategico per accompagnare i clienti e i soci nella gestione dei rischi e contribuire così a mettere in sicurezza le attività e a proteggere le donne e gli uomini che si impegnano al servizio di pazienti e cittadini”.

I premi raccolti dal gruppo ammontano nel 2019 a 891 milioni di euro, in aumento del 5 per cento (+44 milioni di euro). Il portafoglio di attività si suddivide in assicurazioni proprietà e sinistri (40 per cento) e assicurazioni di persone (60 per cento). Il fatturato raggiunge 484 milioni di euro, pari a un incremento del 6 per cento (+ 28 milioni di euro). Questo risultato si suddivide tra le attività assicurative, le attività di intermediazione e le attività di servizi: risk management, consulenza e formazione. Questa buona performance va sottolineata perché il Gruppo affronta sfide economiche e di solvibilità importanti. In Europa, il contesto macroeconomico è sfavorevole, in particolare a causa dei tassi bassi che riducono la capacità di generare rendimenti finanziari. In Francia, si combinano diversi fattori:

  • una pressione competitiva ancora più forte, in particolare sui mercati storici (Mercato operatori territoriali, Mercato socio-sanitario francese);
  • una situazione di tensione sul Mercato socio-sanitario francese. Il deterioramento e la sottotariffazione del mercato francese della RC medica, in particolare nelle strutture sanitarie pubbliche, già osservate nel 2018, hanno portato il Gruppo a mettere in atto misure di rivalutazione mirate fin dal primo semestre 2019 e a condurre una campagna di sottoscrizione per ritrovare l’equilibrio, al fine di preservare la redditività tecnica dell’assicurazione mutualistica;

un’evoluzione della giurisprudenza del Consiglio di Stato relativa al risarcimento del danno professionale per le vittime minori in Francia costringe ad aumentare il livello globale di accantonamenti complementari di 28,2 milioni di euro. Questa decisione del tribunale ha un impatto diretto su l’onere lordo dei sinistri che evidenzia un nuovo anno di forte crescita, raggiungendo i 449,2 milioni di euro, ovvero 87 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente (+24 per cento).

Aggiornato il 21 aprile 2020 alle ore 13:12