Mondo cane

Si svolgerà dal 22 al 25 novembre 2019, a Taipei, l’attesissima esposizione di prodotti, gadget e confezioni dedicati agli animali domestici.

Attesissima soprattutto dagli abitanti della piccola nazione asiatica di Taiwan, dove l’amore verso gli amici a quattro zampe è dilagante, tanto che si prevede che sull’isola, già entro l’anno prossimo, il numero di animali da compagnia supererà quello dei bambini. Questo boom registrato nel 2018 è coinciso, da un lato, con uno dei picchi più bassi al mondo di natalità, che ha raggiunto 1,1 per cento, e contemporaneamente la celebrazione dell’Anno del Cane nel calendario cinese, ricorrenza che ha reso frenetica la corsa all’acquisto di un piccolo amico a quattro zampe. E a tal proposito, la città di Taipei si sta già attrezzando con numerose iniziative “pet-friendly”.

Ad esempio, il sistema di trasporto pubblico ha inserito nelle tabelle delle proprie linee, sette nuovi percorsi appositamente dedicati a soddisfare le esigenze di questi sempre più numerosi piccoli amici: si tratta di autobus che hanno dei colori ben riconoscibili, bianchi ed arancioni, che percorrono, all’interno della città, i principali itinerari che attraversano di volta in volta uno dei tre parchi allestiti appositamente a misura di animale. Sul frontespizio di questi autobus ci sono degli opportuni pannelli led che segnalano come il mezzo di trasporto sia “per animali domestici”, dando modo agli altri passeggeri, non accompagnati da un amico a quattro zampe, di scegliere se viaggiare insieme a cani e gatti o se aspettare un mezzo più “a misura di umano”. Queste nuove misure di trasporto non sono le uniche iniziative in atto per trasformare Taipei nella città leader in Asia per gli animali da compagnia: ci sono anche 123 alberghi e ristoranti che accettano volentieri animali domestici, 78 dei quali servono pasti appositamente pensati per la salute sia dei proprietari che dei loro piccoli amici pelosi che cenano o pranzano allo stesso tavolo, “piatto a scodella”.

Ci sembrano in effetti piccole follie ma, a ben vedere, le cose non cambiano molto se diamo uno sguardo a quello che accade nei Paesi occidentali. Anzi. Gli Stati Uniti sono da sempre fucina di idee e comportamenti a dir poco eccentrici che dilagano, poi, anche da noi: si va dalla costruzione di vere e proprie “dimore” dedicate al soggiorno degli animali domestici, all’acquisto di vestiario ed accessori griffati a cifre esorbitanti, dalla preparazione di alimenti speciali e torte multipiano, fino addirittura alla tinta del pelo del malcapitato cane o gatto nel colore in nuance con l’outfit sfoggiato dal padrone.

E, poi, l’ultima novità di quest’anno che ha davvero dell’incredibile: applicare diamantini sintetici, gocce e glitter sul proprio animale domestico, dal muso, al pelo, sino alle parti più intime. Una vera pazzia.

Gianluca Felicetti, presidente della Lav, lega antivivisezione, che si batte contro i maltrattamenti degli animali, a proposito dei comportamenti eccentrici nei confronti degli amici a quattro zampe ha cercato da tempo di fare chiarezza: “Bisogna fare attenzione se gli accessori non sono estremamente necessari, ma giocano sul filo della superficialità. Si rischia di arrivare ad un livello di ‘maltrattamento sopito’, ovvero si tende a ridicolizzare l'animale con orpelli e fiocchetti che lo possono denaturalizzare privandolo della sua ‘animalità’. È questo il caso di quei padroni che scambiano l’eccentricità con il rispetto”, ha concluso Felicetti.

Si potrebbe affermare che, sì, il cane sia il migliore amico dell’uomo, ma che in alcuni casi, purtroppo, non sia viceversa.

Aggiornato il 25 ottobre 2019 alle ore 12:13