“The art of divorce”: l’asta ironica dei cimeli di Russell Crowe

Oltre duecento cimeli di Russell Crowe vanno all’asta. È quanto ha deciso l’attore per pagare le spese processuali della separazione dall’ex moglie Danielle Spencer. L’asta ha già una data: si svolgerà il 7 aprile da Sotheby’s a Sydney. La vendita è stata intitolata ironicamente “The Art of Divorce” e la data scelta è quella del suo compleanno e anche del suo divorzio celebrato nel 2003.

Sotheby’s Australia ha diffuso un comunicato che riporta le parole dell’attore australiano. “Il divorzio – ha detto Crowe – ha un modo per farvi realmente esaminare le cose che sono essenziali nella vita e quelle che non lo sono. Durante il processo mi sono guardato intorno e ho capito che avevo tanti oggetti”.

Si tratta di oggetti legati, in larga parte, alla carriera dell’attore. Il valore degli oggetti stimato oscilla tra i 2,7 e i 3,6 milioni di dollari. Nella lista si trovano cimeli cinematografici. Il pezzo forte è chiaramente l’armatura di Massimo Decimo Meridio de “Il Gladiatore”. Ma si trovano anche il violino suonato dal capitano Jack Aubrey di “Master & Commander”, la tunica indossata nel film “Robin Hood” e la vestaglia da pugile di “Cinderella Man”.

E poi, ancora: memorabilia, quadri, orologi, chitarre e gioielli.

Aggiornato il 20 aprile 2018 alle ore 10:04