Tajani: “Con dazi o senza spingeremo sull’export italiano”

“Puntiamo su India e Giappone”. Antonio Tajani non ha dubbi. Il nostro Paese deve trovi partner commerciali alternativi agli Stati Uniti. Per queste ragioni, “il Governo ha una sua strategia per tutelare le imprese, un piano articolato che prevede anche interventi finanziari. Si tratta di una scelta strategica per il nostro sistema produttivo, con interventi anche sulle barriere tariffarie del mercato interno, una scelta europea”. Lo sostiene il ministro degli Esteri in un’intervista al Sole 24 Ore. “La decisione di Donald Trump – afferma Tajani – è un segnale che vogliamo interpretare positivamente. È auspicabile che il rinvio di 90 giorni favorisca il negoziato. D’altronde, il Governo italiano dal primo momento ha scelto un approccio che non favorisca una guerra commerciale che danneggerebbe cittadini e mercati americani, europei e di tutto il mondo”. Secondo il leader di Forza Italia, “con dazi o senza dazi, il nostro impegno per rafforzare l’export non può interrompersi. A New Delhi discuteremo sicuramente anche del fatto che l’India e Unione europea stanno esplorando la possibilità di negoziare l’accordo di libero commercio scandendolo a fasi e la nostra missione è dedicata a dei business forum nei campi della tecnologia, della ricerca, e dell’industria. L’India può essere un partner politico ed economico sempre più centrale nelle strategie italiane”. C’è poi il Padiglione Italia all’Expo 2025 di Osaka: “Al Padiglione è previsto un milione di visitatori, sarà la vetrina del meglio del made in Italy. Abbiamo focalizzato i mercati extra-Ue dove l’Italia deve puntare, soprattutto in Asia, America Latina e Africa. Abbiamo previsto poi un rafforzamento degli strumenti di informazione e comunicazione per le aziende. Ice, Sace e Simest giorno dopo giorno aggiorneranno il modo in cui sono vicine alle aziende per favorire l’export: questa è la richiesta che tutto il Governo fa al sistema export italiano”.

A New Delhi, Tajani sarà ricevuto dalla presidente della Repubblica indiana Droupadi Murmu e incontrerà il ministro degli Esteri Subrahmanyam Jaishankar e il ministro del Commercio e dell’Industria Shri Piyush Goyal, con i quali co-presiederà un Forum imprenditoriale, scientifico e tecnologico per favorire le relazioni tra le aziende italiane, le agenzie governative e le associazioni industriali indiane al fine di approfondire politiche, obiettivi e progetti nell’ambito scientifico-tecnologico.  “Crediamo fermamente nelle relazioni tra Italia e India, soprattutto alla luce del Piano d’azione strategico congiunto mirato a rafforzare i nostri legami bilaterali in aree prioritarie di cooperazione. Transizione energetica, connettività, manifattura avanzata, difesa, sicurezza, turismo, migrazione e mobilità sono solo alcuni degli ambiti che vogliamo promuovere insieme nel periodo 2025-2029. L’interscambio commerciale tra Italia e India ha totalizzato oltre 14 miliardi di euro nel 2024, con una crescita delle esportazioni italiane che negli ultimi sette anni è stata di oltre il 30 per cento. Lo spirito della mia missione a New Delhi è imprimere un ulteriore slancio a questi rapporti”, ha dichiarato il titolare della Farnesina.

Aggiornato il 10 aprile 2025 alle ore 16:22