Secondo Roberto Occhiuto, “il referendum sull’autonomia può essere un danno per centrodestra”. Lo sostiene, in un’intervista al Corriere della Sera, il presidente della Regione Calabria e vicesegretario di Forza Italia. “Al Governo e alla maggioranza direi: siate prudenti. Congelate gli effetti della legge sull’Autonomia in attesa che la riforma sia completa, utilizzate il tempo per ragionare su ogni aspetto e per spiegare all’opinione pubblica cosa succederà e come”. Per Occhiuto, “è vero che l’autonomia era uno capisaldi del centrodestra con la riforma della giustizia e il premierato, ma è l’unica su cui si è andati di fretta, di notte, con un’urgenza poco comprensibile. Sul resto si sta agendo con calma. Forza Italia ha fatto un grande lavoro per evitare distorsioni a danno del Sud, ma ancora c’è da lavorare. Prendiamoci tempo. Fermiamoci e ragioniamo. Nemmeno al Nord oggi i cittadini sentono questo tema come un’urgenza”. Quanto al referendum dice: “Temo che si riveli un danno per il centrodestra a livello nazionale, perché stravincerebbe al Sud e al Centro e credo che non basterebbero i voti del Nord per salvare la legge. Lo credo perché oggi non è più come dieci anni fa, l’autonomia non è più sentita come una priorità nemmeno a Nord”. Di tutt’altro avviso è Matteo Salvini. Il leader della Lega e ministro dei Trasporti, margine di un convegno di Anci Lombardia, replica a Occhiuto. “C’è una legge approvata, anche con i voti di Forza Italia. Ognuno può chiedere ciò che vuole, poi in una Repubblica parlamentare funziona come il Parlamento approva. Se è stata approvata quella legge, con quella legge si lavora. È una grande occasione per la Calabria”.
Intanto, il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria Marco Bucci, a Genova, a margine di un incontro elettorale commenta il no del candidato del centrosinistra Andrea Orlando all’autonomia differenziata. “Un candidato presidente della Regione Liguria che ha fatto più volte il ministro e dice che l’autonomia differenziata non esiste da nessuna parte, non sa che abbiamo cinque Regioni a statuto speciale dove c’è un’autonomia mostruosa, addirittura si tengono le tasse in casa, io vorrei fare come Amburgo dove si tengono il 20 per cento dell’Iva per il porto e per la città”. Bucci attacca: “Io non so dove vivono questi signori del no, ma qualcuno glielo dovrà spiegare, noi abbiamo già in Italia cinque Regioni a statuto speciale, i risultati ci sono perché andate in Trentino-Alto Adige o Valle d’Aosta, vedete tutte le case con i tetti rifatti e i balconi fioriti, c’è un motivo, perché ovviamente c’è stata molta ricaduta economica sul territorio, noi vorremmo essere così. Trieste ha il ferrobonus dal porto, a Genova non ce l’hanno mai dato, lo stesso vale per la zona logistica semplificata”.
Aggiornato il 30 settembre 2024 alle ore 16:21