Vannacci: “Contrario all’ambientalismo ideologico”

Sono assolutamente contrario all’ambientalismo ideologico, a tutte le regole prese sull’onda dell’Armageddon globale che si sono inventati. Come l’idea di sostituire tutte le macchine con l’elettrico entro il 2035”. Questo il pensiero del generale Roberto Vannacci. In un’intervista alla Stampa, osserva: “Ma perché una persona, che molto probabilmente prende un sacco di voti, non dovrebbe essere in lista?”. Concetto, questo, espresso in relazione alla possibilità o meno di candidarsi alle Europee. “Ci sono state interlocuzioni con vari politici. Non ho deciso, devo ancora portare a maturazione le mie valutazioni”.

Sul tema, inoltre, specifica: “Se ho i requisiti da un punto di vista professionale, non si può improvvisare. E poi se avrò una reale capacità di influire, non andar lì per schiacciare un bottone. In ogni caso, è una scelta da fare insieme alla famiglia”. Anche perché, in Europa, intende “essere protagonista, vorrei avere un ruolo di primo piano, non fare la comparsa. Non mi piace fare lotte ideologiche, sono una persona pragmatica”. Poi si dice favorevole al nucleare “non ci sono tante alternative per l’approvvigionamento energetico, la stessa Unione europea ha inserito il nucleare all’interno della tassonomia verde”.

Per chiudere, Vannacci chiarisce il proprio parere sul tetto per gli stranieri nelle scuole: “Noi siamo italiani, dobbiamo preservare la nostra identità, in migliaia sono morti sul Carso per tramandarcela. Dobbiamo insegnare le radici italiane nelle scuole. In una classe tutta di stranieri è difficile insegnare l’italianità”.

Aggiornato il 04 aprile 2024 alle ore 16:25