Migranti, Von der Leyen lancia l’Alleanza globale contro i trafficanti

“Se uniamo le forze faremo progressi”. Ursula von der Leyen è convinta che l’obiettivo possa essere raggiunto. Dal potenziamento dell’Europol a un protocollo ad hoc, fino ad una maggiore cooperazione con i Paesi terzi. Parlando alla Conferenza sull’Alleanza globale contro i trafficanti di essere umani, la presidente della Commissione europea ha accennato alla nuova proposta per rendere più efficace l’azione dell’Ue. “Lavoreremo insieme per aggiornare la legislazione dell’Ue e applicare il protocollo contro il traffico di migranti, per afforzare il ruolo di Europol e potenziare il centro europeo contro il traffico di migranti”, ha sottolineato von der Leyen, ribadendo la necessità di “intensificare la cooperazione con i Paesi partner per affrontare questo problema a livello globale”. “Il traffico di migranti è una sfida globale e comune. Dobbiamo unire i nostri Paesi. Iniziare una nuova era di cooperazione con un’alleanza globale per combattere i trafficanti. Dare una possibilità migliore a milioni di persone. Per questo stiamo lanciando un appello all’azione, aperto a tutti coloro che vogliono unirsi a noi”, ha spiegato von der Leyen.

La Conferenza organizzata raccoglie i rappresentanti di 57 Paesi del mondo ed era stata annunciata da von der Leyen allo State of Union dello scorso settembre. Per l’Italia partecipa il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “Dobbiamo cooperare tra Paesi membri e agenzie con un unico centro europeo che coordini le informazioni. Europol deve aumentare le proprie forze per affiancare i Paesi membri”, ha detto von der Leyen annunciando anche un aggiornamento della legislazione europea per rendere più efficace la lotta al traffico”. “Dobbiamo prevenire e dissuadere le persone di affidare la propria vita ai trafficanti. Il miglior modo di salvare vite è evitare che queste persone intraprendono quel viaggio”, ha aggiunto.

“La proroga di due giorni della pausa delle ostilità tra Israele e Hamas è uno sviluppo positivo. L’Ue ringrazia i partner coinvolti, in particolare Stati Uniti, Egitto e Qatar, per i loro sforzi cruciali. Tutto deve essere fatto per preservare e proteggere la vita dei civili sempre e ovunque”. Lo ha scritto su X il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. Ieri in tarda serata anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, aveva espresso la propria soddisfazione per il prolungamento del cessate il fuoco.

Aggiornato il 28 novembre 2023 alle ore 16:33