Schlein, fuga da Atreju

Il dialogo è bandito dal vocabolario della sinistra. La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, preferisce la fuga al confronto e così Atreju, la manifestazione da anni organizzata da Fratelli d’Italia, non vedrà la sua presenza. Motivo? Meglio il Parlamento, dice Elly, piuttosto che giocare fuori casa, diciamo noi.

Un po’ di storia per ricordare cosa è Atreju la troviamo ovunque sul web: “Manifestazione politica giovanile della destra italiana che si svolge ogni anno dal 1998, generalmente nel mese di settembre, a Roma. Nata come festa ufficiale dell’organizzazione giovanile Azione Giovani, dal 2009 è stata la festa di Giovane Italia e dal 2014 è organizzata da Gioventù Nazionale. L’incontro prende il nome da Atreju, protagonista del romanzo La storia infinita di Michael Ende, volendo richiamare (secondo gli organizzatori) la sua volontà di lottare contro il Nulla che avanza, dal punto di vista filosofico e morale”.

Luca Ciriani, ministro per i Rapporti col Parlamento, dalle pagine de Il Giornale fa notare infatti che “è una nostra tradizione invitare i leader delle opposizioni”. L’esponente meloniano stamattina si augurava che il Pd ed Elly fossero in grado di “cogliere la sfida” lanciata dal premier per “cambiare l’Italia insieme”, con ovvio riferimento alle riforme costituzionali, ma a quanto pare la Schlein non ne ha alcuna intenzione. Lette le rassegne stampa, dal Nazareno è subito trapelata l’indiscrezione secondo cui la segretaria dem non ha alcuna intenzione di partecipare alla kermesse meloniana. “Con FdI – è la sintesi – ci confrontiamo e discutiamo in Parlamento, a partire dalla manovra di bilancio”. Quindi grazie ma anche no.

In programma a Roma dal 14 al 17 dicembre nella suggestiva cornice di Castel Sant’Angelo, l’evento in passato si è contraddistinto nell’aver accolto fra gli ospiti avversari politici, si pensi a Fausto Bertinotti, Walter Veltroni fino a Giuseppe Conte. Un’occasione persa per la sinistra, che si smarca dal confronto ma non dalle polemiche scegliendo di mandare Edi Rama, il premier albanese, al posto della segretaria del Pd.

Aggiornato il 16 novembre 2023 alle ore 18:11