Che cos’è la destra? Cos’è la sinistra?

Cambiano i tempi ma le parole di Giorgio Gaber nella canzone Destra-Sinistra rimangono tremendamente attuali, è divertente però fare qualche aggiornamento anche visti i grandi cambiamenti che il mondo ha vissuto nei vent’anni dalla sua scomparsa. La bistecca è di destra. La carne sintetica è di sinistra. La cotoletta alla milanese con l’osso attaccato è di destra. Il tofu è di sinistra. La cravatta è di destra. La tuta acetata è di sinistra. Il gel ai capelli è di destra. Tagliarsi la frangetta da soli è di sinistra, indubbiamente. La crociera è chiaramente di destra. Il viaggio in camper, necessariamente vecchio, è di sinistra. Se un mojito è ovviamente di destra, le birre e il vino sono ovviamente di sinistra. Giocare a Uno è di destra, Tresette è di sinistra. Scopa vale per tutte le stagioni. Se il megafono alle manifestazioni camminando a gambe larghe è di destra, allora il tamburo non può non essere di sinistra. Corteggiare una donna al centro commerciale è di destra. Corteggiare una donna al centro sociale è di sinistra. Una relazione di una notte è di destra. L’unione temporanea e profonda di due corpi per una notte è di sinistra. Scrivere libri sulle criptovalute e venderli su Amazon è chiaramente di destra. Scrivere libri sul femminismo e venderli su Amazon per liberarsi dallo schiavismo capitalista è di sinistra. Taglio classico è di destra. Capelli colorati di sinistra. Parlare a voce alta è di destra. Le supercazzole son di sinistra.

Le lenticchie portano soldi ed ovviamente son di destra, i ceci di sinistra. Gli occhiali da sole a goccia sono di destra, quelli un po’ sporchi e rovinati son da scemi più che di sinistra. Idolatrare personaggi mai visti e mai studiati è purtroppo sia di destra che di sinistra. Il tramezzino al bar è di destra. Il pranzo portato da casa con farro, rucola, pomodorini, feta e ceci è di sinistra. Essere pro-Russia è diventato di destra, essere pro-Usa è diventato un po’ di sinistra. La differenza dov’è? Nell’atteggiamento forse. Da una parte gli ipocriti dall’altra quelli un po’ ignoranti. Questo è il grosso. E se da anni in maggioranza ci si nutre tramite i media di immondizia per il cervello la soluzione dov’è? Si può far finta che Matteo Salvini in passato non abbia preso grandi quantità di voti per le sue parole populiste su migranti e rom. Si può far finta che tra gli elettori di Giorgia Meloni non ci siano soprattutto persone che odiano i partiti di sinistra. Si può far finta che i grillini non siano arrivati al potere per le offese ai vecchi politici. Si può far finta che sia un caso che la nuova segretaria del Partito democratico sia una donna gay. Si può far finta che destra o sinistra esistano ancora, e non vedere che chi va al governo poi assume sempre la stessa forma: quella tipica del Partito democratico. E infatti appena fuori dal potere il suddetto partito sta cercando maldestramente di togliersi quella pelle. Finché la barca va lasciamola andare... Mentre qui cambia poco e niente, e si vota senza che mai le promesse vengano mantenute. Passare da Luigi Di Maio e Matteo Salvini a Mario Draghi è stato un attimo. Chissà ora cosa accadrà. Lo show continua e stasera si parlerà delle rom sulle metro, come ci ha indicato di fare Striscia la notizia. O forse il tema del momento è già cambiato? Rubare sulla metro è un po’ di destra, ma se lo fa un rom invece è di sinistra.

Aggiornato il 31 marzo 2023 alle ore 11:19