Gas, Meloni: “Dagli Usa la disponibilità ad aumentare le forniture”

È tempo di bilanci per Giorgia Meloni. Il G20 di Bali è al termine. Il presidente del Consiglio non ha potuto non sottolineare come l’Italia sia stata una protagonista. Dopotutto, era tangibile l’attenzione intorno al Paese. Un’attenzione, se vogliamo, accompagnata anche dalla curiosità, visto che il Belpaese ha rappresentato l’unica nazione con un capo di Governo donna: “Ce ne erano 4 su 41 partecipanti totali – ha notato Meloni – sul tema della parità il nostro Paese era un fanalino di coda, ora siamo all’avanguardia. Ed è un è elemento che fa piacere”.

Indubbiamente non sono state ore semplice. Soprattutto tenendo conto di quanto accaduto in Polonia, dove è caduto un missile che ha colpito un impianto di essiccazione di cereali situato a Przewodów, nella contea di Hrubieszów, vicino al confine con l’Ucraina: due contadini hanno perso la vita. La premier, a tal proposito, ha raccontato: “Questa mattina brusco risveglio con notizie che arrivavano dalla Polonia. Abbiamo chiesto informazioni, ci siamo riuniti e consultati con gli alleati. L’ipotesi che sulla Polonia sia caduto un missile dell’antiaerea ucraina non cambia la sostanza, la responsabilità di quello che è accaduto, per quanto ci riguarda, è tutta russa. E con gli alleati abbiamo condannato gli attacchi missilistici di Mosca”.

Interessante, poi, è stato il discorso sul gas. Argomento, questo, che correva di pari passo con l’incontro avuto da Meloni con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden: “Rimane aperta la questione dei prezzi ma abbiamo trovato un’Amministrazione aperta a ragionare con l’Unione europea per trovare soluzione per calmierare i prezzi, atteso che i fornitori di Gnl sono aziende private”. Con Biden, ha precisato la leader di Fratelli d’Italia, “abbiamo parlato di energia. Gli Usa garantiscono la loro disponibilità ad aumentare le forniture di gas”. Non solo: “Abbiamo incontrato Trudeau, ma con il Canada siamo legati da una lunga storia di amicizia. Il ruolo del Canada è molto positivo in ambito Nato, perché ha sempre garantito il sostegno senza aver avuto mai minacce dirette sul suo territorio. È un alleato affidabile e leale. Ci sono prospettive allettanti sul tema di energia e rinnovabili”.

Tra l’altro, Giorgia Meloni ha puntualizzato: “Nessun Continente può essere isolato dal resto del mondo. Credo che qui l’attuale Governo possa fare la differenza, mentre gli ultimi governi hanno avuto sempre un orizzonte corto. E quando hai un orizzonte corto, magari con una maggioranza molto variegata, è molto difficile avere anche una visione”. A cui ha aggiunto: “Noi abbiamo avuto governi molto abituati a rincorrere l’emergenza. Io penso, invece, che questo Governo debba avere l’ambizione di ragionare di strategia. E sicuramente nella strategia italiana deve essere fondamentale il rapporto con l’Asia, per esempio. Nel prossimo decennio – ha puntualizzato – rappresenterà più o meno il 30 per cento del Pil mondiale, il 60 per cento del mercato: è importante dialogare con queste realtà e avere una presenza proattiva italiana, e anche europea”.

Infine, Giorgia Meloni ha annunciato: “Abbiamo avuto l’occasione di fare due chiacchiere anche con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in materia di immigrazione. Quello che è accaduto nei giorni scorsi dimostra, ancora una volta, come le soluzioni fin qui individuate non siano, probabilmente, le migliori e non siano sufficienti. Quindi, abbiamo ragionato su come organizzare delle riunioni in cui si possano mettere le varie soluzioni sul tavolo, per cercare di collaborare su una materia dove è molto meglio collaborare piuttosto che stare a discutere”.

Aggiornato il 16 novembre 2022 alle ore 15:38