Trancassini (FdI): “Sì al Capo dello Stato eletto dal popolo, stop a giochi di palazzo”

“Il presidenzialismo può essere un elemento di coesione per i partiti di centrodestra”. E poi: “Giorgia Meloni ha dimostrato sia di essere coerente, sia una lucidità, una capacità di leggere gli eventi tipica di chi deve tracciare la rotta”.

Paolo Trancassini, deputato e coordinatore regionale del Lazio di Fratelli dItalia, all’Opinione ha parlato del futuro della coalizione. E non solo: “FdI è un partito che ha dimostrato di avere senso delle istituzioni e che sa amministrare dove viene messo alla prova. Il tentativo di marginalizzazione credo che sia impossibile”.

Centrodestra: c’è modo di ricucire gli strappi emersi dopo la rielezione di Sergio Mattarella?

Sì, basta volerlo convintamente e coerentemente. Per noi è stato semplice non lasciarci mai tentare dalle sirene che ci allontanavano dal centrodestra, proprio perché siamo convinti che l’unità del centrodestra sia un valore e siamo sempre stati coerenti con questo. Se anche gli altri dovessero pensarla allo stesso modo, si potrà superare un momento come questo.

Lei pensa che il presidenzialismo possa essere un elemento di coesione per i partiti del centrodestra?

Il presidenzialismo può essere un elemento di coesione per i partiti di centrodestra, ma anche per tutto il popolo italiano, perché credo sia il giunto il momento che il Capo dello Stato venga eletto direttamente dal popolo. L’ultima elezione di Sergio Mattarella ha dimostrato che questa Nazione non ha bisogno di un Capo dello Stato nominato, sostanzialmente, dai giochi di palazzo.

Fratelli d’Italia, rimasta finora coerente alle sue posizioni, rischia una “lepenizzazione”?

No, questo pericolo non c’è per tutta una serie di ragioni. Quella più rilevante è che Fratelli d’Italia è forza di governo in diverse Regioni, alcune guidate con un presidente di FdI. Ma siamo anche forza di governo nei Comuni, piccoli e grandi. La verità è che FdI è un partito che ha dimostrato di avere senso delle istituzioni e che sa amministrare dove viene messo alla prova. Il tentativo di marginalizzazione credo che sia impossibile.

Guido Crosetto ha detto: “FdI ha chiaramente l’obiettivo di riunire il centrodestra, perché sa che deve arrivare al 51 per cento per governare”. Come si raggiunge la meta? Non c’è il rischio che possa spuntare qualche fuga verso il centro?

Ha ragione Guido Crosetto. Fratelli d’Italia ha nelle corde e nel suo leader questa possibilità. Oggi è chiaro a tutti che una coalizione a guida FdI può tranquillamente non solo riunire il centrodestra, ma anche far sì che la stragrande maggioranza degli italiani, che si riconosce nei valori del centrodestra, possa trovare in FdI una guida. Finora Giorgia Meloni ha dimostrato sia di essere coerente, sia una lucidità, una capacità di leggere gli eventi tipica di chi deve tracciare la rotta. E se lei l’ha indicata a Fratelli d’Italia, può benissimo farlo anche davanti a una coalizione di centrodestra.

Lei è presidente del Lazio club Montecitorio: quali sono le iniziative in programma?

Per via del Covid il Lazio club Montecitorio ha rallentato la sua attività. Stiamo predisponendo il nostro striscione da appendere perennemente allo stadio, oltre a una serie di iniziative, legate ai colori biancocelesti e a personaggi del mondo laziale, che speriamo di mettere in campo a stretto giro.

Aggiornato il 28 febbraio 2022 alle ore 12:00