Sicurezza nazionale e golden power. Nel pomeriggio di ieri il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) ha incontrato Giancarlo Giorgetti, ministro per lo Sviluppo economico. Una audizione che, come ha ribadito Adolfo Urso, presidente del Copasir, ha riguardato come temi “la sicurezza energetica nell’attuale fase di transizione ecologica; il dominio aerospaziale quale nuova frontiera della competizione geopolitica; le prospettive di sviluppo della difesa comune europea e della cooperazione tra i Servizi di intelligence anche in riferimento alle potenzialità della Industria nazionale della Difesa”.
“Sono state approfondite anche le tematiche inerenti la realizzazione della Agenzia nazionale per la cybersicurezza e la politica strategica sulla rete – ha proseguito Urso – si è inoltre trattato il tema del golden power quale strumento di tutela degli assetti industriali strategici per il Paese e della sovranità tecnologia italiana ed europea, anche in riferimento al ruolo che lo Stato può assolvere tanto più significativo sulla frontiera tecnologica”.
Lo stesso Urso (Fratelli d’Italia) sul proprio profilo Facebook ha chiarito: “Serve una politica industriale attiva e il 5G è un tassello indispensabile in quest’ottica, interconnesso con l’agenzia per la cybersicurezza, il cloud nazionale, la rete a banda larga e le sue interconnessioni marittime. Per essere uno Stato davvero stratega, urge realizzare la banda larga ed essere punto di riferimento al livello europeo ed internazionale. Ad oggi la sicurezza nazionale tocca qualsiasi settore, e non è più difesa e sicurezza come lo era una volta. Al meeting di 5G Italy – ha terminato – abbiamo dialogato su come riuscire a creare una Nazione forte, sovrana anche sul piano tecnologico e industriale, e che sappia che strumenti utilizzare per raggiungere l’obiettivo”.
Aggiornato il 02 dicembre 2021 alle ore 11:12