Prescrizione, Zingaretti attacca Renzi: “Basta con questo tormentone”

La crisi di governo non può essere più esclusa. Sulla prescrizione la maggioranza giallorossa vive giornate di passione. Lo scontro totale si consuma tra Alfonso Bonafede e Matteo Renzi. Addirittura, l’ex premier ha minacciato la mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia. Ma Nicola Zingaretti non ci sta. Il segretario del Pd comprende i rischi di un’implosione della compagine governativa e prova a porre un argine.

“Mozione di sfiducia a Bonafede? C’era una volta una bella trasmissione di Arbore, con il grande comico Catalano. Se un partito presenta una mozione di sfiducia al governo di cui fa parte – sottolinea Zingaretti – la risposta è nelle cose. Io credo che siano appunto parte di un insopportabile teatrino della cattiva politica di cui gli italiani non ne possono più. Nel merito della prescrizione, penso che la soluzione sia a portata di mano se c’è volontà politica”.

Il leader dem non risparmia stilettate al partito renziano. “Italia viva – sostiene – ha voluto il governo con i cinque stelle. A parole è nata per allargare il campo democratico ai moderati contro Matteo Salvini, oggi è la principale causa di fibrillazione di questo campo e fa un favore al leader della Lega. Io lo chiamerei un fallimento strategico che non va scaricato sugli italiani”.

Zingaretti alza la voce. “Dico basta con questo tormentone sulla prescrizione che sta facendo perdere all’Italia troppo tempo e basta perché se c’è la volontà politica la soluzione è a portata di mano. Le priorità per l’Italia sono altre, accendere l’economia, sbloccare gli investimenti, pensare alla scuola rilanciare, alle politiche per il lavoro e alla casa. La maggioranza ha molto da fare”.

 

Aggiornato il 11 febbraio 2020 alle ore 18:14