Governo, Zingaretti: “Impossibile pensare a nuove maggioranze”

Nicola Zingaretti condivide la presunta contrarietà di Sergio Mattarella a maggioranze alternative, in caso di crisi di governo. Intervistato da Massimo Giannini, nel corso della trasmissione Circo Massimo su Radio Capital, il segretario Pd ha detto che gli “sembrerebbe impossibile pensare a nuove maggioranze. Faccio appello agli alleati perché in tempi brevi si diano segnali al Paese. La sconfitta di Salvini in Emilia-Romagna è quella di un modello di rapportarsi al Paese, di sostituire la ragione, il lavoro, con la cultura dell’odio. È stata incredibilmente sottovalutata. Una maggioranza che si rispetti dovrebbe rispondere con un colpo di reni, ora. È l’unica missione che vedo nelle prossime ore”.

Zingaretti vuole lanciare da subito “un piano nazionale per il lavoro con imprese, sindacati e università”. È la proposta rivolta al governo giallorosso e alla maggioranza. “In un governo di coalizione ognuno si assume le sue responsabilità. I cittadini premiano le forze politiche che tentano di ottenere risultati e non la demagogia”, ha aggiunto.

Per il leader dem, “non è vero che il governo di per sé non regge, è il governo che di fronte a enormi difficoltà ha abbassato le tasse, ha tagliato il superticket, ha puntato sulla green economy, e rispetto alla cultura politica di Matteo Salvini ha salvato il Paese. Ora dalle parole su cui siamo stati tutti d’accordo, cioè che si torni all’etica della responsabilità, passiamo ai fatti o il governo si indebolisce”.

Sulla prescrizione “siamo per una soluzione, chiediamo a Giuseppe Conte di trovarla, se non si trova si va avanti con la nostra proposta o anche con il rinvio di un anno se si vuole salvare questo governo”. Zingaretti ha ribadito che Conte rappresenta un punto di riferimento dei progressisti. “Ne sono assolutamente convinto. Credo che il dibattito che si è aperto in Italia è figlio anche di una sua scelta di campo, di collocarsi chiaramente in un fronte. È il premier di un governo di centrosinistra. Non era scontato, tanti nel M5s questa collocazione non la prendono perché non la condividono”.

Quanto ai grillini, il governatore del Lazio, non capisce “la sufficienza nel rivendicare i provvedimenti di questo governo. Capisco le difficoltà interne del M5s, ma il Pd non si presterà a questo gioco, sui contenuti abbiamo idee chiare e ci batteremo, gli altri devono assumersi le proprie responsabilità. Si governa per realizzare le cose, non per fare polemiche tutti i giorni”. Non a caso, Zingaretti, rivolgendosi ai pentastellati, ha detto che ritiene necessario “un chiarimento. Decidete cosa volete fare rispetto a questo governo”.

Aggiornato il 06 febbraio 2020 alle ore 15:29