Italia al voto (nonostante Mattarella)

Siamo governati da un mai eletto (Giuseppe Conte) che si trova alle calcagna uno lungamente preso a pedate da tutti gli italiani (Matteo Renzi). I bravi e capaci a casa perché i giudici “sinistri” all’assalto del potere politico in Italia li mettono in galera appena quelli si azzardano a fare qualcosa di utile per il Paese.

Come dimostra, ancora una volta, la Procura di Milano con l’Ilva, gli italiani e gli imprenditori capaci hanno il terrore di fare qualsiasi cosa perché il prezzo da pagare in Italia è quello di essere inquisiti pretestuosamente da giudici politicizzati di sinistra ed essere messi in galera. Ecco dove siamo e come ci troviamo in Italia. Ecco perché è impossibile crescere. Impediti nel voto, gli italiani sono costretti a subire inutili passerelle di avvoltoi (politici e altri, tipo Franceschini e quelli che volevano fare un film a Venezia disastrata) che si agitano al solo scopo di farsi pubblicità. In compenso, nessuno che sappia lavorare e lavori, eletto, nell’interesse degli italiani e per il Paese.

Bisogna andare a votare. I ministri, tutti, devono essere eletti dagli italiani. Guardate infatti come danneggia e ha pure già vergognosamente svenduto l’Italia il mai eletto da nessuno degli italiani Giuseppe Conte. Svenduti all’Europa franco-tedesca. Si guardi il caso dei soldi alle banche tedesche che sono, eccome, aiuti di Stato. Eppure, guarda il caso, per l’attuale Europa franco-tedesca, mentre l’Italia e le banche italiane possono crepare sotto il bail-in inflittivo a senso unico, cioè contro l’Italia da sdrenare e colonizzare, al contrario la Germania e la Francia possono fare come pare a loro, con aiuti di Stato delle banche dei lander tedeschi. Il bail-in serve a fregare la forza bancaria dell’Italia attraverso governi non eletti come quelli “sinistri” di Mario Monti, Enrico Letta, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni e Giuseppe Conte.

Non altro. E non solo. Segnatevi questa perché si avvererà immantinente. La Banca centrale europea di Christine Lagarde sarà lo strumento con cui questa Europa franco-tedesca farà fuori l’Italia in “stile” Grecia. Come ha fatto dolosamente con la Grecia. L’Italia oggi ha una e una sola possibilità di opporsi: andare a votare. Sergio Mattarella deve sciogliere le Camere e portare l’Italia e gli italiani a votare subito. I non eletti fanno danni. Nonostante Mattarella (nominato dal solo Renzi contrari tutti gli altri), bisogna andare a votare di gran carriera. Serve per percorrere l’unica e sola possibilità che l’Italia ha di esistere, resistere economicamente in vita, e – se ci riesce – crescere. Al voto di corsa.

Aggiornato il 18 novembre 2019 alle ore 13:08