Manovra: novità su casa, sigarette e investimenti green

La maggioranza giallorossa ha provato a sistemare tre punti del disegno di legge di Bilancio, approvato “salvo intese” dal Consiglio dei ministri. Dopo l’ennesimo incontro di oggi, il testo dovrebbe passare all’esame del Parlamento. Il governo sta cercando cento milioni di euro per confermare il regime della Flat tax per le partite Iva fino a 65mila euro. Il regime forfettario eviterà la tenuta di documentazione e scritture contabili. Potrebbero cadere le clausole di esclusione dal regime per chi spende più di 20mila euro in beni strumentali o 20mila per pagare dipendenti e collaboratori. La Flat tax sarà preclusa per chi ha oltre 30 mila euro di reddito da lavoro dipendente.

Non ci sarà l’aumento al 12,5 per cento della cedolare secca sugli affitti a canone concordato. Resta confermata al 21 per cento l’aliquota della cedolare per gli affitti liberi. Spunta anche una nuova microtassa su cartine e filtri per le sigarette. La nuova imposta sul consumo, 0,005 euro su ogni pezzo contenuto nelle confezioni. Nessun intervento sulle sigarette elettroniche.

Agevolazioni fiscali per le imprese del piano Industria 4.0. Arrivano cento milioni di euro in più, nel 2020, per finanziare le agevolazioni fiscali a favore delle famiglie. Sarà finanziata la “Carta Bimbi”, valevole fino a 400 euro al mese per ciascun figlio. Ci sarà un assegno per ogni nuovo nato che varierà tra 80 e 160 euro al mese, incrementato del 20 per cento dal secondo figlio, a seconda del reddito familiare. Poi un bonus per il pagamento delle rette degli asili nido fino a 250 euro al mese.

Il governo ha un piano per aumentare le buste paga dei lavoratori dipendenti. Sono previste tre fasce: 15 euro al mese per chi già prende il bonus da 80 euro pieno; 33 euro per chi percepisce un bonus parziale; 95 per chi non lo prende affatto. La plastic e la sugar tax sono state reinserite. La prima si applicherà a tutti gli imballaggi in plastica con un costo aggiuntivo di un euro al chilo. La sugar tax si applica solo alle bevande zuccherate, non alle merendine. Infine, è confermato l’accorpamento di Imu e Tasi. Dal 2021 verrà creata la Local tax. L’obiettivo è unificare i tributi locali.

Aggiornato il 30 ottobre 2019 alle ore 13:56