Rimodulare l’Europa. O l’Europa muore

Rimodulare l’Europa è una necessità. Chi lo dice è il più europeista di tutti. Altro che populisti e sovranisti. Senza la rimodulazione dell’Europa attuale, questa andrà – anzi, sta andando  dritta verso la propria stessa disgregazione. Gli investitori oggi stanno infatti comprando titoli tedeschi, titoli che hanno rendimenti negativi, invece di acquistare i nostri Btp che danno il 3 per cento. Questa è la situazione da guardare in faccia e su cui riflettere e lavorare. Questa è la realtà. Lo spread è a 300 punti. Bisogna rivedere e rimodulare innanzitutto i vincoli europei che danneggiano le diverse economie degli Stati membri.

Il vincolo del 3 per cento va rivisto e ricontrattato. L’Italia non ha crescita ed il debito pubblico esplode, deve dunque portare la questione della rimodulazione e ricontrattazione in Europa mettendo primariamente in discussione il parametro o criterio o paletto del 3 per cento sul rapporto deficit/Pil.

L’Italia, come ogni altro Stato membro europeo, deve cioè poter azionare la leva fiscale e svolgere in autonomia la propria politica. Non possiamo continuare a distribuire da una parte e drenare dall’altra soldi e liquidità sine libitum dalla Bce, che peraltro li distribuisce senza avere fondamento ed essenza democratica. La Bce distribuisce a pioggia, al fine di tenere su e non far arenare l’economia europea globale. Oggi noi tutti cittadini europei ci troviamo in un corto circuito per cui gli investitori preferiscono titoli privi di rendimento tedeschi piuttosto che quelli italiani perché in teoria non si fidano di una illusione.

Perché di questo si tratta. È di fatto una grande sciocchezza comprare i titoli tedeschi, vista la sempre latente crisi della Turchia, in grado di mettere in ginocchio il sistema economico e bancario tedesco. La resa dei conti sui mercati è vicina, l’Europa deve rimodularsi, l’Italia deve porre la questione e indurre a ricontrattare. Rivedere i Trattati europei per rendere possibile la sopravvivenza dell’Europa. Più europeisti di così si muore.

Aggiornato il 20 maggio 2019 alle ore 15:40