Con i numeri non si scherza. È quanto sostiene Manfred Weber. Il leader dei Popolari europei attacca frontalmente il nascituro governo gialloverde. L’autorevole esponente del Ppe è convinto che le due formazioni politiche stiano “giocando col fuoco, perché l’Italia è pesantemente indebitata”. La bordata di Weber arriva nel corso di una dichiarazione rilasciata ai media tedeschi, in cui sottolinea che “le azioni irrazionali o populiste, da parte del futuro governo targato M5S-Lega potrebbero provocare una nuova crisi dell’euro”. Weber lancia un vero e proprio “appello a restare entro i confini della ragione”. Secondo il leader del Ppe, “nella vita di tutti i giorni, non c’è alternativa che lavorare a stretto contatto e in collaborazione con i nostri vicini in Europa. Per questo spero che le persone finiscano per rendersi conto che il populismo diffonde molte bugie e non offre nessuna risposta costruttiva”. In ogni caso, Weber afferma di “rispettare il risultato elettorale degli italiani”.
Frattanto, Ewald Nowotny, esponente del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, nel corso di una conferenza a Praga, ha detto che la formazione del nuovo governo italiano “sta creando molto nervosismo”, sperando che le azioni politiche saranno “molto più sagge” di quanto si trova scritto nel cosiddetto “contratto” di governo. Anche la stampa internazionale non nasconde preoccupazione. Il Financial Times sostiene che “un dilettante della politica, semi-sconosciuto, Giuseppe Conte, è in pole position per guidare il governo M5S-Lega”. Le Monde titola: “Italia: il nuovo governo euroscettico sta per essere svelato”. Le Figaro, addirittura, chiama in causa il “Teatro all’italiana”.
Aggiornato il 21 maggio 2018 alle ore 19:23