Governo: “Stop accise sulla benzina”

Matteo Salvini e Luigi Di Maio mettono a punto un piano per tagliare le accise sulla benzina. Il provvedimento sarebbe stato inserito nel contratto di governo e potrebbe essere approvato già nel primo Coniglio dei ministri del futuro governo giallo-verde.

Una misura che potrebbe far calare di circa 20 centesimi al litro il prezzo della benzina e al tempo stesso creare un buco di circa 6 miliardi di euro nelle casse dello Stato. Dopo i rialzi messi a segno martedì, oggi è di nuovo Eni a intervenire sui prezzi raccomandati di benzina e diesel, con ritocchi in salita di un centesimo. Sul territorio sta continuando, quindi, senza sosta il trend di aumento dei prezzi praticati, già ai massimi dal 2015, alimentato dai movimenti delle compagnie degli ultimi giorni.

In campagna elettorale Salvini ha più volte proposto il taglio delle accise sui carburanti. L’anno scorso le accise hanno fruttato 27 miliardi e altri 12 l’Iva sulle accise, che sono la tassa sulla tassa. Al capitolo 10 del contratto sottoscritto ieri con Di Maio, c’è ora l’impegno a “eliminare le componenti anacronistiche delle accise sulla benzina”. Per il momento non c’è ancora niente di preciso, ma le cifre che circolano parlano di una riduzione netta di 20 centesimi al litro. Una pacchia per gli automobilisti. Un po’ meno per le casse dello Stato.

Aggiornato il 17 maggio 2018 alle ore 17:08