I cinque meteoriti più grandi mai caduti sulla Terra

I meteoriti sono tra i fenomeni più affascinanti e misteriosi che la Terra abbia mai conosciuto. Quando questi massicci corpi celesti si schiantano contro il nostro pianeta, lasciano tracce indelebili nella geologia e nella storia dell’umanità. Il meteorite di Hoba è il più grande meteorite conosciuto mai caduto sulla Terra e si trova ancora sul luogo dell’impatto, nella Namibia. Scoperto nel 1920 da un contadino, Hoba ha un peso impressionante di 66 tonnellate e una composizione che include ferro e nichel. Si ritiene che il meteorite sia caduto sulla Terra circa 80mila anni fa, ma la sua enorme massa e la sua velocità relativamente bassa hanno fatto sì che non provocasse un cratere profondo, sebbene abbia causato delle leggere deformazioni nel terreno. Oggi è una delle principali attrazioni turistiche della Namibia, tanto che il sito è stato protetto e conservato come riserva naturale.

Dall’altra parte del mondo invece, il meteorite che ha impattato il territorio di Chicxulub in Messico è forse il più famoso nella storia della Terra. Questo evento risale a circa 66 milioni di anni fa e si ritiene che sia stato il fattore principale che ha causato l’estinzione dei dinosauri. Con un diametro di circa 10 chilometri, il meteorite di Chicxulub ha generato un cratere profondo circa 150 chilometri e largo circa 180 chilometri. Il suo impatto ha provocato enormi incendi, una tempesta di meteore, e un inverno vulcanico che ha oscurato il cielo per mesi, abbattendo la temperatura globale. Questo evento è un chiaro esempio di come un singolo impatto possa trasformare radicalmente l’ecosistema terrestre.

Spostandosi in Asia, il 30 giugno 1908, un esplosione di grande potenza scosse la regione della Siberia, vicino al fiume Tunguska. Sebbene non sia stato mai trovato un cratere, si ritiene che il fenomeno sia stato causato dalla disintegrazione in volo di un meteorite o di una cometa, con un diametro di circa 50-60 metri, che ha liberato una potenza pari a quella di migliaia di bombe atomiche. L’esplosione ha abbattuto circa 2.000 chilometri quadri di foresta, ma fortunatamente non ha causato vittime dirette, anche se la zona era scarsamente abitata. L’evento ha lasciato un’impronta indelebile nella scienza e nella cultura popolare, alimentando teorie e speculazioni sugli impatti extraterrestri.

Ritornando invece nel continente africano, il cratere di Vredefort situato in Sudafrica è il più grande cratere da impatto visibile sulla Terra, con un diametro originario di oltre 300 chilometri. che ha causato questo cratere avesse un diametro di circa 10 chilometri ed è stato responsabile dell’impatto avvenuto circa 2 miliardi di anni fa. Questo evento ha avuto un impatto globale, alterando il clima e probabilmente favorendo l’evoluzione della vita sulla Terra. Oggi il cratere di Vredefort è un sito patrimonio dell'umanità dell’Unesco, che testimonia il passato tumultuoso del nostro pianeta.

Infine il meteorite di Allende, che è caduto in Messico nel 1969, è noto per essere uno dei più studiati e significativi meteoriti che sia mai stato rinvenuto. Sebbene non sia il più grande in termini di dimensioni, il meteorite di Allende ha avuto una grande importanza scientifica. Con una massa di circa 2 tonnellate, è composto principalmente da carbonati e silicate e contiene antichi minerali che risalgono alle origini del Sistema solare. Il meteorite di Allende ha contribuito a fornire nuove informazioni sulla formazione del nostro sistema planetario, oltre a contenere tracce di composti organici che potrebbero aver avuto un ruolo nell’origine della vita sulla Terra.

Aggiornato il 08 aprile 2025 alle ore 17:46