Industria 5.0 per la competitività delle imprese italiane

Con l’approvazione del Piano di Transizione verso l’Industria 5.0 lo scorso 2 marzo 2024, le imprese italiane si trovano di fronte a un’occasione unica per coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità. Il decreto legge 19/2024, cuore del piano, mira a stimolare investimenti strategici attraverso crediti d’imposta significativi: 3,15 miliardi di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Fondi che non solo incentivano l’adozione di tecnologie più efficienti, ma mirano a favorire la competitività del tessuto industriale nazionale, sia a livello nazionale che internazionale.

Per le imprese del settore della verniciatura industriale, questo rappresenta un passaggio cruciale: l’introduzione di tecnologie all’avanguardia non è solo un’opportunità, ma una necessità per affrontare i crescenti costi energetici e i vincoli ambientali.

Secondo i dati di Eurostat, le imprese italiane sostengono costi energetici superiori alla media europea. il prezzo lordo dell'energia elettrica per le aziende in Italia è di 28,9 centesimi di euro per kilowattora (c€/kWh), mentre la media europea si attesta a 24,23 c€/kWh. Costi che rappresentano una sfida significativa per le aziende italiane perché influenzano pesantemente la loro competitività sul mercato internazionale.

Per molte realtà produttive industriali, la fase di cottura delle vernici rappresenta infatti una delle attività più energivore e le cifre a carico delle aziende sono diventate sempre più importanti negli ultimi anni e non accennano a diminuire, tanto che si stima che nel 2025 le bollette costeranno alle imprese 13,7 miliardi in più rispetto all’anno precedente.

In questo contesto, l’adozione di soluzioni innovative diventa determinante per garantire la sostenibilità economica delle imprese e per questo motivo Eurotherm S.p.A., leader nella progettazione di impianti di verniciatura, ha sviluppato tecnologie che non solo rispettano i requisiti del Decreto Industria 5.0, ma li superano. I suoi forni ibridi, ad esempio, offrono un risparmio energetico superiore al 15% per ciascun ciclo produttivo.

I fondi infatti sono accessibili a tutte le aziende che dimostrino di realizzare investimenti in grado di garantire un risparmio certificato del 3% sui consumi energetici della struttura, oppure un risparmio minimo del 5% sul processo produttivo interessato.

Le aliquote del credito d’imposta sono scalabili in base all’entità degli investimenti:

  • 35% per importi fino a 2,5 milioni di euro;
  • 15% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro;
  • 5% per cifre superiori a 10 milioni, con un limite massimo di 50 milioni.

La tecnologia dei forni ibridi pensata per le aziende interessate alla verniciatura industriale, combina l’uso del gas e dell’elettricità, ottimizzando i consumi grazie a:

  • Batterie elettriche con modulazione avanzata, che riducono il consumo di gas;
  • Recuperatori di calore a flussi incrociati, in grado di riciclare una parte significativa dell’energia termica generata.

L’introduzione del Piano di Transizione 5.0 sottolinea l’urgenza per le aziende italiane di investire in tecnologie che coniughino efficienza e sostenibilità. La crescente concorrenza internazionale e la necessità di rispettare normative ambientali più stringenti rendono indispensabile l’adozione di soluzioni all’avanguardia.

Il passaggio all’Industria 5.0 non è solo una questione tecnologica, ma anche economica. I fondi e gli incentivi messi a disposizione dal governo rappresentano un’occasione unica per le imprese italiane di rilanciare la propria competitività, investendo in soluzioni che riducano i costi e garantiscano sostenibilità a lungo termine.

Con tecnologie come quelle sviluppate da Eurotherm, il futuro della verniciatura industriale è già qui: più efficiente, più green e, soprattutto, più competitivo.

Aggiornato il 04 febbraio 2025 alle ore 11:35