Pesaro e il casco di Valentino Rossi tra creatività e nanotecnologia

Il Comune di Pesaro punta al marketing territoriale unendo creatività, sport, innovazione e promozione delle bellezze della città. Il casco di Valentino Rossi, formato gigante, perché alto quattro metri, sarà l’opera che farà parlare di Pesaro in tutta Italia e tra i tutti gli appassionati di motociclismo. A inaugurarla sarà il nove volte campione del mondo, il quale ha confermato la propria presenza in città per il 25 luglio, giorno in cui insieme al sindaco Matteo Ricci, toglierà il drappo rosso alla nuova scultura. L’istallazione sarà posizionata in zona mare, a piazzale Gabriele D’Annunzio nell’ambito dei nuovi allestimenti, temporanei, realizzati per l’estate. “A Pesaro, avremo il casco più grande del mondo. Questo è l’omaggio della nostra città a Valentino Rossi”, ha rilanciato Ricci.

Il progetto “Un casco da leggenda” è stato ideato e pensato dal coordinatore eventi del Comune di Pesaro Massimiliano Santini e realizzato da Riccardo Sivelli di Extralab. Il progetto ha avuto il sostegno dell’innovativa società di progettazione e produzione di formulati in nanotecnologia, 4ward360, presieduta dall’imprenditrice Sabrina Zuccalà. I trattamenti in nano-materia sono stati elaborati anche per questa installazione, rendendo il casco più protetto e con materiali che presentano caratteristiche ad altissima innovazione. I materiali di cui sarà composto il casco gigante variano dal polistirolo espanso, al legno, al ferro, a resine e una particolarità che renderà il progetto più caratteristico e unico, risiede nella possibilità di stampare la visiera del casco gigante in oleografico/3D.

Così facendo le persone che si ritroveranno davanti all’ istallazione avranno la netta percezione di osservare gli occhi di Valentino trasparire in maniera realistica da dietro la visiera. Un grande colpo d’effetto. Inoltre, analizzando i trattamenti in nano-materia presenti nel casco, la scelta della società di Sabrina Zuccalà risiede nella collaborazione di 4ward360 con la Difesa, l’Aeronautica e l’industria spaziale. D’altronde, l’industria aerospaziale, tra le diverse aree di applicazione delle nanotecnologie, è quella che sta sviluppando grandi novità dall’utilizzo di materiali e dispositivi nanotecnologici. L’alleggerimento del carico associato alle componenti dei velivoli aeronautici e spaziali, ottenuto mediante l’utilizzo di materiali compositi sempre più leggeri e resistenti, o dispositivi elettronici sempre più piccoli, permette di risparmiare notevoli quantità di carburante ed incrementare il payload. Così come l’introduzione di avanzati sistemi di produzione energetica, dal fotovoltaico al termoelettrico, consente di alimentare più a lungo e in modo sempre più consistente la necessaria strumentazione di bordo.

La realizzazione di velivoli più veloci, più sicuri e più funzionali, obiettivo ultimo della branca dell’industria automotive e dell’aeronautica, passa per l’impiego di soluzioni tanto piccole quanto dotate di grandi potenzialità. Un settore importantissimo anche per il mondo del motociclismo che vede nella ricerca dei nuovi materiali l’emergere di nuove opportunità, inseguendo resistenza e sicurezza. Unendo l’innovazione, le tecnologie, le nanotecnologie con lo sport e il territorio, Pesaro diviene un nuovo centro turistico e innovativo.

La città di Pesaro punta alla promozione del marketing territoriale legando a tale prospettiva elementi di innovazione e di alta tecnologia. Un lavoro di squadra che prosegue, con il brand Pesaro2024 e con la collaborazione delle aziende, come 4ward360, che vogliono sostenere il circuito virtuoso di crescita sostenibile, ma anche grazie alla rete istituzionale locale che decide di investire sulla cultura, l’intrattenimento e lo sport e di farne un elemento di certificazione territoriale.

Aggiornato il 15 luglio 2022 alle ore 10:52