Amazon affida le consegne ai droni

Nella cittadina di Lockeford, in California, Amazon comincerà a consegnare i suoi prodotti via drone. L’iniziativa, che sarà attivata entro la fine dell’anno, prevede che gli utenti prime potranno iscriversi gratuitamente al programmaprime air” per vedersi recapitare a casa la spesa da un robot a guida autonoma. Lo ha reso noto il colosso dell’e-commerce. La rivale Walmart, catena a stelle e strisce di negozi al dettaglio, offre già la consegna via drone e ha appena annunciato un incremento del servizio: per la fine del 2022 estenderà l’iniziativa ad altri sei Stati, per un potenziale totale di un milione di pacchi all’anno.

Gli articoli ordinati sul sito del rivenditore, che possono essere consegnati per via aerea, vengono imballati e spediti con i droni fino agli indirizzi di consegna, depositati all’esterno da altezze di sicurezza, per poi riprendere il volo.

“Abbiamo progettato il nostro sistema di rilevamento per due scenari principali – comunica Amazon – essere al sicuro durante il transito e quando ci si avvicina al suolo”. L’azienda dichiara così di aver creato un sistema di sicurezza, che permette ai droni di stare alla larga da aerei, persone, animali domestici, volatili e altri oggetti. L’attivazione di questo servizio nella piccola cittadina di Lockeford (che conta poco più di 3500 abitanti secondo il censimento del 2020) servirà da feedback per riprodurlo eventualmente in larga scala.

Le consegne via drone sono una realtà in pieno sviluppo. La società tecnologica Alphabet, attraverso il servizio Alphabet wing, completa nel 2014 i suoi primi ordini nell’outback australiano. Medicinali, cioccolato, cibo per animali e acqua per gli agricoltori sono stati i primi prodotti recapitati dai robot nella campagna dell’enorme nazione del pacifico.

“Il settore della logistica è in fermento con tutti i droni” afferma il team di Amazon.

Aggiornato il 14 giugno 2022 alle ore 12:39