La storica Avio Spa, azienda aerospaziale italiana che opera nel settore dei lanciatori e della propulsione applicata a sistemi di lancio, missili e satelliti segna una nuova e importante vittoria nell’accesso in orbita dei satelliti spaziali. La recente missione partita dalla base spaziale di Kourou in Guyana francese ha segnato il successo del volo Vv18 del Vega. Il vettore europeo, progettato, sviluppato e costruito da Avio, ha messo in orbita il satellite francese di nuova generazione Pléiades Neo 3, costruito da Airbus Defence and Space, insieme ad altri cinque microsatelliti, tra cui il Norsat 3 norvegese e quattro cubesat per gli operatori Eutelsat, NanoAvionics/Aurora Insight e Spire. Per la perfetta riuscita della missione è stato utilizzato un modulo derivato dall’adattatore Ssms già validato nella missione Vv16 a settembre 2020.
I satelliti hanno diverse applicazioni, incluse l’osservazione della Terra, il monitoraggio delle rotte marittime, le telecomunicazioni e la tecnologia. I satelliti trasmettono segnali di temporizzazione precisi che permettono la perfetta diffusione delle comunicazioni globali fondamentali per le transazioni bancarie elettroniche e globali. Le applicazioni satellitari sono importantissime anche per il mondo della logistica come per le società di trasporti via terra, mare e aria che fanno affidamento sulle coordinate Gps. Anche il settore dell’agricoltura di precisione e i veicoli autonomi dipendono dall’utilizzo del sistema Gps. Sono numerosi servizi che si basano sulla precisione dei meccanismi di cui sono dotati i satelliti Gps.
La missione segna il ritorno al volo del Vega dopo l’anomalia che ha portato alla fine prematura della missione VV17 a novembre 2020. Il vettore europeo conferma la sua capacità nel trasportare in orbita gruppi di satelliti in ride-share insieme a un payload principale. Tale capacità, unita a quella del nuovo adattatore del carico Ssms, sperimentato con successo nel volo Vv16, aumenta la versatilità del Vega per competere nel mercato dei microsatelliti e offrire ai clienti maggiori opportunità di lancio.
Il prossimo volo, il Vv19, è previsto entro l’estate del 2021. “Siamo orgogliosi del grande lavoro di squadra che ha portato a questo volo e desidero ringraziare tutto il team e i nostri partner per il lavoro fatto in questi mesi, affinché Vega potesse tornare a volare con successo. Nonostante un anno durissimo, funestato dal Covid, Avio ha dimostrato resilienza e tenacia come risulta anche dai risultati d’esercizio 2020 e dalla chiusura di contratti a lungo termine per il futuro Vega C. Un ringraziamento va anche ai clienti per la fiducia accordata al razzo e all’azienda” ha commentato Giulio Ranzo, Amministratore delegato di Avio.
Una meta della rivoluzione della cosiddetta Space economy è quella dei microsatelliti. La rivoluzione in atto è potenzialmente ancora più forte che nel caso dei vettori, e sta cambiando in modo radicale il mercato sia dell’industria spaziale che quella della comunicazione.
Aggiornato il 30 aprile 2021 alle ore 11:36