Malta e le politiche marine e sottomarine del Mediterraneo

La collaborazione tecnica e scientifica tra Malta e la Sicilia ha prodotto interessanti novità nel corso delle ultime settimane. Un successo l’esperimento realizzato tra le due realtà per la trasmissione sottomarina di informazioni attraverso un innovativo sistema di crittografia quantistica. A condurre l’esperimento, avvenuto in corrispondenza di una stazione di comunicazione presente sulle coste maltesi, è stato un team internazionale, guidato da Rupert Ursin e Anton Zeilinger dell’Institute for Quantum Optics and Quantum Information Vienna (Iqoqi), dall’Accademia austriaca delle scienze (Öaw) e dall'Università di Vienna.

Gli scienziati sono rimasti sorpresi dalla elevata stabilità del metodo individuato, giudicata “inaspettatamente alta”. È stato possibile mantenere la connessione su lunga distanza e senza ulteriore stabilizzazione, per un periodo di tempo superiore a sei ore. Ciò dimostra il “forte potenziale, soprattutto in relazione alle infrastrutture di telecomunicazione convenzionali, per la creazione di una rete quantistica del futuro”. Oltre ai satelliti, i cavi in fibra ottica avrebbero un ruolo importante nell’imminente costruzione di un’infrastruttura a prova di intercettazione.

Un nuovo modo di coniugare mare, ricerca marina e ricerca scientifica che, secondo gli analisti del Portale "Malta Business", potrebbe generare una nuova visione e tutela del mare da parte dell'isola di Malta. “Molte delle connessioni in fibra ottica di oggi si trovano sul fondo dell’oceano. Grazie a questo esperimento ora è certo che questi cavi si adattano perfettamente anche al trasferimento di stati quantici”, ha dichiarato il professore Ursin confermando quanto ripreso da Malta Business.

Il Mediterraneo come cuore del commercio, della cooperazione e anche della tecnologia. D'altronde, Malta ha attirato investimenti su più fronti, diventando una base principale nel Mediterraneo per il turismo da crociera, la riparazione delle imbarcazioni e per i servizi offshore. All’indomani della completa realizzazione del processo di "Brexit", il registro navale di Malta ha guadagnato ancora più interesse come bandiera europea, poiché il post-Brexit vede sia lo stesso Regno Unito che lo stato mediterraneo di Gibilterra al di fuori dell’Unione Europea.

Le istituzioni maltesi sono pronte a raccoglierne i vantaggi.

L’istituzione dell'agenzia governativa Malta Marittima, impegnata a coordinare e integrare tutte le azioni di sviluppo legate alla Blue Economy nell'arcipelago, punta al rafforzamento di cinque settori principali: energia, pesca e acquacoltura, logistica, ingegneria marittima e commercio marittimo.

Aggiornato il 03 febbraio 2020 alle ore 12:08